Giorgio La Malfa 1962 la fase fin,ale del ciclo ascendente dell'.econo·mia italiana 2 • Se il progresso tecnolo·gico· fosse stato e sarà introdotto in una fase· di espansio·ne· della d·om·an·d·a, sarebbe stato e sarà relativamente facile, disponendo d,egli strumenti di p~,litica eco,nomica adeguati, indirizzare l'jndustrializzazione ,,èrso il Mezzo·giorno. Se invece si lascia il sistema economico p-rivato ,del tutto arbitro di scegliere il momento più opportuno per introdurre nuove tecnologie, allora correre·mo di nuovo il riscl1io che abbiamo corso negli anni del miracolo· economico, co•n le conseguen2;e che· abbiamo descritto, di lasciare invecchiare le tecnolo·gie e determinare strozzature inflazionistiche in un periodo- in cui sarebbe invece possibile ampliare la struttura in·dustriale italiana, diversificando la localizzazione delle industrie ed evitando slittan1enti verso l'alto dei salari monetari e •dei prezzi. Un corollario di ciò che si è detto è che assu1ne· una diversa luce la discussione fra i sostenitori di una po-litica di .piena occupazion.e a brev-e· termiin·e, favore·voli ad adotta-r•e tecno,logie che consentano un più rapido asso1 rbimento di mano·dopera e i cosiddetti « efficien tis ti » che ne·gli anni 1964-1966, in nome della necessità per le in,dustrie italiane ,di •competere sui mercati internazio·nali e nazionali con le imp·rese straniere, chiedevano libertà di effettuare investimenti tecnolo.gicamente· molto moderni che esigeviano forti inve-. stimenti p·er unità o·c·cuipata. Infatti, se il sistema eco:nomico si trova a dover affro·ntare condizio·ni di disoccupazione e d'insufficienza d•ella doman•da aggre·ga ta come quelle d-egli anni tra il 1964 e il 1966, il punto di vista ,dei co-siddetti eflìcientisti divie·ne più accettabile anche se sono estremamente rilevanti le considerazio·ni di coloro i quali guardano· co·n preoccupazione ai livelli dell'o,c·cupazione neI nostro paese. Quando tuttavia il problema lo· si po.nga nel contesto di un'eco,no·mia che cresce in modo uniforme, allora il contrasto tra una visione efficie·ntista e t1na visione per così dire meridionalistica non esiste, se no,n nel senso che è ,positivamente ne,cessario richiamare le i_mprese ad effettuare degli investimenti non solo di arnpliamento·, ma anche di mo,dernizzaz.ione ,degli impianti; e·d a localizzare qqesti impianti mod,erni nelle zo·ne di sottosvilu·ppo del no·~tro paese, ch·e so,no· qu.elle nelle quali, c·ome si è visto•, è p•os-· sibile localizzare impianti a tecnologia avanzata co·n risultati quasi competitivi risp·etto alle zo·ne di industrializzazio·ne tradizionale. 2 · Cfr. F. MODIGLIANI e G. LA M.à.LFA, Su alcuni aspetti della congiuntura e delta politica 1nonetaria italiana nell'ul'timo quinquennio, « Moneta e Credito», settembre 1966, n. 75. 12 Bibiiotecaginobianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==