... Il Potere in Italia Nella bibliografia del suo saggio: « Vicende costituzio 1 nali italiane dallo Statuto 'Albertino ' alla Costituzione repub·blicana », apparso qualche quindicennio fa nelle Questioni di storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia -del Marzorati, Antonio Amorth rilevava la grave carenza, presso di noi in Italia, di « studi organici e co,m·pleti di storia costituzionale». Temiamo p·urtroppo di non peccare di eccessivo pessimismo se diciamo che chi, oggi, volesse prendersi cura di un aggiornamento bibliografico sull'argomento, proverebbe la non lieta sorpresa di constatare quanto scarsa sia stata, ancora in questi anni, l'attenzione prestata dalla nostra storio,grafia a quello che pure è uno dei problemi più scottanti e complessi d2lla storia unitaria italiana. Certo, si potreb·be oggi aggiungere, ai vecchi volumi dell'Arangio Ruiz, del Cilibrizzi, dello Zanichelli ricordati dal1' Amorth nel 1951, quelli del Marongiu, del La Torre e di Giaco,mo Perticone. Pure, si vorrà convenire, tutto ciò è .decisamente poco, soprattutto ove si consideri la mole imponente di scritti dedicati ad altri temi e problemi della nostra storia unitaria. È stata fatta la sto·ria degli sviluppi diplomatici e delle guerre, delle correnti, delle idee, delle ideologie, -dei gruppi, dei partiti; si fa ora con tanto fervore la storia eco118 Bibl iotecag inobianco STORIA nomica e sociale. Ma ben poco si è fatto e si fa per illuminare la storia delle nostre istituzioni. Ed anche occorrerrebbe lamentare, a lato di questa carenza di studi che affrontino nel suo insieme la storia costituzionale italiana, la scarsa ed insufficiente considerazione che gli storici italiani fanno della dimensione istituzionale della realtà storica. Si prenda, per esempio, il problema della crisi dello stato liberale nel primo dopoguerra e della vittoria del fascismo. . Nessuno vorrà negare che in quel.- la crisi operi anche una forte con1ponen te di natura più propriamente istituzionale: eppure chi legga quanto s'è scritto (e s'è scritto veramente molto!), soprattt1tto dopo jl '45, irÌtoFno al problema del fascismo e delle sue origini, difficilmente troverà lumeggiato e penetrato questo fondamentale aspetto della crisi. Siffatte considerazioni facevamo all'ap·parizione, negli ultimi mesi dell'anno scorso, di quest'ultimo volume di Giusep·pe Ma,ranini: Storia del Potere in Italia, 1848-1967 che va ad arricchire la benemerita collana sto·rica dell'editore Vallecchi. Ed è alla luce di queste considerazioni che non si p·uò non augurare a quest'opera un largo successo e soprattutto una vasta eco di discussioni, anche al di là delle non poche e, per la verità, no11 margi-
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