E'nzo V ellecco nella primav-era del 1966 a Fiuggi •dalla Conifederazio11e Generale dell'Industria. Su questo pia,no, però, i risultati ai -quali si giunse .furono alquanto modesti e le conclusioni fin tro1 ppo: semplici. Riconosciuta la necessità di un co·ntrollo 1 dei red-diti, e assunta come· misura-li1nite consentita del loro increm-ento quello registrato 1dalla pro·duttività ( « linea-guida »), risultava difficile la scelta fra l'adozione di una « linea-guida » m·e•dia per tutto il sistema e quella di un-a serie di « linee-guida » valide ciascuna per un singolo settore o comparto pro·duttivo. Nel primo caso, alcune •categorie 1di lavoratori avre 1 bbero potuto ben-efìciare di un in-cremento -di reddito sup·erio·re all'aume11to di produttività effettivamente realizzato nel settore ·di a:p,partenenza; e ciò avrebbe di necessità determinato aumento n•ei -costi. Nel secondo caso, si sareb·b-e accentuata la spere·quazione retributiva tra i lavoratori dei settori più dinamici e gli altri, con la consegt1enza di -condann.are, in un certo senso·, al ristag110 una parte delle forze pro 1duttive, op·pure di incoraggiare una rin-corsa ,di tutte le retribuzioni ,dietro quelle -più remunerative. Queste erano, per grandi li11ee, le co11clt1sioni più sig11ificative alle quali si giunse. Ma si trattava in re·altà della elabo·razio-ne di. « modelli » teorici, m,entre nessuno sforzo, o ,quasi, ven~va com·piuto nella ricerca di strumenti più idonei per avviare ad a,p,plicazione quella che -do-veva e voleva essere so1 prattutto· una nuova co·ncezio•ne di politica ,economica. In.vece le maggiori -difficoltà, si deve riconoscerlo, venivano sorgendo, e .più anco·rçi si sarebbero rese evidenti, proprio nella strumentazione, e quindi r1ella realizzazione ,di questa politica. La stessa esperienza britannica, dalla quale non si .p·uò, in ogni caso, prescindere, si veniva rivelando sem:pre più elo1quente al riguardo·. Si direbb-e, anzi, che è pro 1 prio dall'esame di qu-esta esperienza, ormai giunta al suo ·quarto anno di vita, ch,e si deve partire, se si vuole tentare di veder chiaro nelle co·se ,di casa nostra. La politica d-ei redditi è stata caratterizzata in Gran Bretagna da -due elementi. Anzitutto ,essa ha cercato di porre sotto· controllo· e disciplinare non soltanto l'andamento dei red·diti, ma anche quello dei prezzi. Inoltre, il ·go·verno- si è potuto avvalere di strumenti tecnici, come il N.B.P.I. (National Board of Prices and lncomes), che si so-no· rivelati di ·prezioso ausilio. Do,po una prima fase di ap,plicazio-ne, su bas.e· volo·ntaria, delle misure di contenim·ento -d-eisalari e· dei prezzi, durata fino al 1966, 8 Bibiiotecaginobianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==