Nord e Sud - anno XV - n. 106 - ottobre 1968

·' Argo1nenti La .densità delle popolazionì, la presenza di nurnero 1se attività extraagricole, l'ubicazione di queste zone situate ai margini delle aree di sviluppo, il perico 1 lo che un esodo sempre più intenso porti ad un progressivo. deperimento della vite e dell'olivo, che appartengono oltre che all'agrico,ltura allo stesso paesaggio meridio11.ale: sono tutti motivi cl1e militano a favore di un'industrializzazione dislocata ai margini e nelle aree più accessibili delle zo1 ne arborate. Inoltre, l'industrializzazione di zone agricole densamente popolate porta alla diffusione del part-time farmer, ossia del coltivatore che integra il suo reddito agricolo con proventi - sistematici e non occasionali -. che gli derivano da un'altra attività. Ora, queste integrazio•ni posso.no svolgere una funzione sociale ed economica di gran lunga più importante - e forse decisiva ai fini dell'esodo - in queste zone che non nei comprensori irrigui, in quanto, mentre l'elevato dinamismo produttivo dell'agricoltura irrigua può ridurre il divario tra redditi agricoli e redditi extra-agricoli, nelle aree di scarsa suscettività i redditi agricoli resteranno bassi, almeno per un considerevole periodo di tempo. E la distinzione tra i due tipi di reddito, che ha grande importanza per le famiglie i cui componenti lavorano tutti in uno stesso, settore, assume scarso significato per le famiglie contadine i cui componenti lavorano in settori diversi. Ma oltre le ragioni finora dette - e cl1e si riferiscono più propriamente alle zone arborate - ci sembra esista un motivo di ordine più generale a sostegno della te11denza ad evitare in genere ogni incentivo all'industrializzazio11e nei comprensori irrigui e a preferire le zone di scarsa suscettività agricola quali sedi di aree o nuclei di industrializ- . zaz1one. Se gli investimenti in agricoltura vengono indirizzati « ... all'eliminazione della strozzatura determinata dalla scarsa disponibilità idrica, ... esistono nel Mezzogiorno d'l talia ... forme di agricoltura idonee a determinare un incremento del reddito per lo meno pari alla stessa industria ». Inoltre, mentre gli investimenti industriali sono soggetti ad una sempre più rapida obsolescenza, gli investin1enti per opere di irrigazione « ... portano alla creazione di un sistema produttivo che ha una lunga durata nel tempo•. L'impianto di un tendone dura almeno 25 o 30 anni, un impianto d'irrigazione dura sempre; (irrigare) è come scoprire una 111iniera con la conseguente accumulazione capitalistica » 4 • . Gli investimenti irrigui consentono d'altra parte « ... di fare affidamento sulla spo·ntanea affermazione delle forze imprenditoriali » 5 ; essi 4 D. ScARDACCIONE: L'irrigazione e lo sviluppo. del Mezzogiorno, « La Bonifica», Roma, agosto-settembre 1967. s M. Ross1-DORIA: cit. 83 B·biiotecaginobianco

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