Nord e Sud - anno XV - n. 106 - ottobre 1968

.. Bruno Costo Anedda munerati, anche in pretese non meditate e in direzioni sbagliate, senza alcuna preoccupazione per la situazione generale. In questo clima di complicità ministeriale tutto è possibile sul fronte del porto : così è possibile che un funzionario della Prefettura diventi Direttore amministrativo della Compagnia portuale di Cagliari; così è possibile che gli stipendi dei dirigenti del fronte ·del porto vengano artificiosamente gonfiati all'insapt1ta degli stessi lavoratori portuali e senza tener in alcun conto i rilievi dei revisori dei conti; così è po,ssibile che le tariffe d'impresa aumentino senza decreto; così è possibile che il porto di Cagliari contribuisca con 15 milioni nel 1967 all'esistenza di organici gonfiati nei porti di Palermo, Gallipoli, Reggio Calabria, Riposto, Piombino ecc.; così è possibile che ai lavoratori portuali di Piombino venga assicurato per due anni, sui famigerati fondi centrali, una retribuzione minima mensile di 150 mila lire; così è possibile che gli utenti siano costretti a portarsi nel porto le gru semoventi proprie, pagando però il servizio· come se fosse fatto da una fantomatica Azienda Mezzi Meccanici; così è possibile che per scaricare la stessa automobile dalla stessa nave si debbano pagare 1700 lire a Porto-Torres, 3650 lire - cioè più del 1do,ppio - a Genova e una cifra analoga a Napoli, pur trattandosi dell'identica operazione; così è possibile che possa ancora vivere una fantomatica « Compagnia Enrico Toti »· a Roma-città, che non si capisce co·sa faccia se non ricorrere per la sua sopravvivenza ai famigerati fondi centrali da do,ve nello scorso anno ha prelevato 1.191.000 lire; così - infine - è anche possibile che chi e costretto a servirsi dei porti (tutti i sardi e gran parte degli italiani) debba pagare di più le merci che gli o·ccorrono perché le addizionali tariffarie consentano di creare in favore degli organismi dei lavoratori portuali anche una casa per ferie collegata con le terme di Castrocaro. Tutto ciò mentre la miseria spinge in Sardegna i pastori verso il banditismo; mentre il 25% del reddito isolano, che potrebbe essere risparmiato, viene assorbito 1 nella maggiorazione che le spese di acquisto subisco110 a causa d~i trasporti; mentre l'agricoltura isolana, paralizzata dalla frammentazione della proprietà e dalla carenza di capitali, è in crisi; mentre oltre 200 miliardi di fondi pubblici, per l'incapacità dell'attuale Giunta, giacciono inutilizzati nelle banche; mentre i posti di lavoro dell'industria sono diminuiti nell'isola di ben 7000 unità nel solo scorso anno. BRUNO GOSTO ANEDDA 78 Bibiiotecaginobianco

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