Nord e Sud - anno XV - n. 106 - ottobre 1968

.. Note della Redazione luogo dalle minori spese di trasporto, rispetto a quelle di aziende localizzate nel Nord, che deriverebbero ad aziende meridionali dalla vicinanza all'industria « terminale» ( questo è vero per le forniture di prodotti caratterizzati da un alto rapporto tra volunie e valore). Quali sono le produzioni che potrebbero essere in1piantate rlel Mezzogiorno per soddisfare il fabbisogno di forniture dell'Alfa-Sitd? Abbiamo condotto una somn1aria inchiesta per accertarlo: acciai da costruzione, lan1ierini a freddo da stan1paggio, alluminio e leghe delle fusioni in ghisa, profilati vari, cuscinetti a sfere, cavetti elettrici, batterie, vetri, pneumatici, n1ateriale espanso degli stan1pati in plastica, tappeti. Ma si può andare oltre quest'arida elencazione di possibilità e si possono ricavare indicazioni, sia pure di ordine generale, da alcune cifre. Tra carburatori, radiatori, riscaldatori e ùnpianti di scarico, l'Alfa-Sud dovrebbe ricorrere ad acquisti per una cifra di circa 5.400 n1ilioni all'anno; a 2.900 milioni dovrebbero am111ontare gli acquisti di fonderia e strumenti di bordo; ad oltre 9.000 gli acquisti di serrature, alzacristalli, rnolle sospensioni e molle valvole, bulloneria e minuteria (normalizzata e speciale), carne cilindri, snodi, tiranti e bracci; a 2.600 milioni gli acquisti di frizioni, pistoni e valvole di aspirazione e scarico; a 3.300 milioni gli acquisti di strutture per sedili e finte pelli; ad oltre 2.000 milioni gli acquisti di volanti, profilati i11gom1na, neopre11e e termolimero, guarnizioni di tenuta. Totale: 25.000 n1ilioni. La don1anda allora diventa questa: quanti di questi 25.000 milioni per acquisti dell'Alfa-Sud potranno essere spesi nel 1\1.ezzogiorno? La risposta dipende ovviamente, prima che dalla buona volontà di chi deve acquistare, dalla capacità di chi deve vendere e per vendere deve produrre a condizioni convenienti per chi deve acquistare. Perché ovvia1nente l'Alfa deve saper evitare che scarti anche minin1i sui costi delle forni ture abbiano a compron1ettere, con l'equilibrio del conto econon1ico dell'azienda, anche la sua stessa vita. Abbiamo fatto comunque alcuni ese1npi di forniture che potrebbero dar luogo a nitove iniziative di rispettabili dimensioni; e certe iniziative n1inori potrebbero essere indotte dalla necessità di fornire all'Alfa-Sud filtri aria ed olio, martinetti di sollevamento, borse attrezzi, specchi retrovisori, posacenere, bloccasterzi, plafoniere, interruttori valvoliere 1norsettiere e intermittenze, cerniere, termostati, distintivi, scritte varie, targhette etc., che, secondo certi calcoli, comporterebbero per l'Alfa-Sud un'ulteriore spesa annua di circa 3.400 milioni. Intanto, sembra che parecchie aziende del Nord e talune aziende straniere di buona rinomanza abbiano già fatto sapere di essere interessate ad avviare un'attività nel Mezzogiorno per la pro,duzione di radiatori, volanti, ruote, serbatoi, strumenti di bordo, paraurti, coppe, serrature, maniglieria·, alzacristalli, guarnizioni, materiali plastici e di gomma, fanaleria, filtri aria ed olio. Ben vengano! Ma, si dirà, per ora non si è visto venire nessuno. Precisiamo, quindi, , che le informazioni da noi raccolte sono informazioni, appunto, e relative 49 Bi.bl-iotecaginobianco

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