.. I Il n1ondo sovietico dopo cinquant'anni tica « si trasformerà a suo tempo in un nuo·vo sistema ,di classi ». Questo è lontanissimo dalla visione marxian.a del futuro, come fu illustrata ·per esem.pio n•ella « Critica al programma di Gotha » di Marx o in « Stato e rivoluzione » ,di Lenin. Tale critica, an,che ripro·ponendo alcuni argomenti della polemica cinese con lessico o,ccidentale, ,conv-erge tuttavia sulla c,elebre intuizione dell'ex vice Presidente jugoslavo Milovan Dzilas, formulata secondo gli schemi d'una visione socialista-liberale già n,el 1957: « Il partito •crea la classe, ma la classe, come co·nseguenza, s'ingrandisce e usa il partito come base. La classe si fa più forte, mentre il partito si fa più ,d,ebole; questo è il fato inevitabile d'ogni partito comunista al potere ( ...). L'origine sociale ,della nuova classe si ritrova nel proletariato così come l'aristocrazia sorse· in una società d'.a,gricoltori e la borghesia in una società di co.mmercianti e di artigiani » 21 • Prima della rivoluzione bolscevica, Charles Péguy av-eva detto a Iljà Erenburg: « Forse saranno i Russi ad abbattere p·er •primi il potere ,del denaro ... ». Ma da cinquant'an11i i sovietici non san-no venire a capo del loro inquieto rapporto col pro1 blema dei valori economici, tormentati tra l'ansia etico-ideologica e l'urgenza -pratica. L'altro problema insoluto è qu-ello del potere politico e dei suoi rapporti ·con la società civile: le « tesi » ,del cinquantenario (25 mila parole) 11.anno tralasciato persino di rievocare se·condo il rito i concetti marxiani sulla graduale estinzio·ne d-ello Stato. E l'ideologia ufficiale non ha· avuto ancora una co-erente rielaborazione teorica, dopo la condanna ,di Stalin -e il -parziale ripudio· della dottrina di potere che ispirò la fase decisiva dello sviluppo sovietico. « La forza di un sistema teologico - ha scritto Andr·ej Siniavskij (Abram T,erc) - risiede nella sua costanza -e armonid. Una volta ammesso che Dio ab,bia spensieratamente peccato -con Eva, e divenuto geloso di A·damo l'abbia cacciato a ,disso,dare la terra, ca,drebbe l'intera teoria della creazione •e sarebbe impossibile ristabilire la fede ». La ·crisi dell'ideologia come fede secolare si manifesta pur.e nella crescente « op-posizione intell·ettuale » all'élite del potere di partito: da Pa~ternak a Daniel e Siniavskij, dalle riviste « del sottosuolo» (come Feniks, Sintaksis, Sfinskij) ai clamorosi processi ,dei giovani Ga1anskov, Gi11sberg, Dobrovolskij, Ver;} Laskova, Bukovskij, dai gesti ·del po·eta Vozn,esenskij e di Pavel Litvinov - nipote ,del Ministro degli Esteri - alla protesta ,del 21 1\1. DzrLAS, The Nel/&;C· lass, New York, 1957; trad. it. La Nuova Classe, Il Mulino, Bologna; 1957, pp. 48-49. 23 Bi_bliotecag.inobianco
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