Alberto Ronchey di vita tra i due estremi. La so-cietà se1nbra essere effettiva1ne11te spoliticizzata a tutti i livelli e quindi, a fortiori, non rivoluzionaria. In tali circostanze, gli interessi degli individui ·e delle famiglie sono natura1mente ·concentrati sugli affari privati e in particolare sulle carriere individuali ·e sui livelli .di consumo familiari ( ...). Con eccezioni trascurabili, tutti i marxisti e tutti i socialisti riconoscono la necessità di un tenore ,di vita alto e in aumento ·p-er la realizzazio·ne degli obiettivi socialisti e per la transizio,ne al comunismo. Ma questo è solo ,l'inizio del problema. Dovrebbe esser chiaro si11 da ora, sulla base dell'esp•erienza dei paesi capitalisti .Più avanzati, che un tenore ,di vita più elevato che si fondi sull'accun1ulazione di beni per uso privato - case, automo·bili, ·elettro·do1nestici, ab,bigliamento, gioielli, ecc. - non cr-ea un 'uomo nuovo, ma al contrario tende a far affiorare ciò che c'è di peggio ne11" uomo antico', suscitando· l'avidità e l'egoismo ,di coloro che sono e·conomicamente più fortunati e· l'invidia e l'o,dio dei meno fortunati. In ques,te circostanze non •c'è ' educazione al com,portamento comunista ' ... ». Tale -critica, ab,bastanza vicina alla contestazione •cinese, scorge per esempio un errore n,ello svilu,p·po .auto·mobilistico, sollecitato dal nuovo « strato » politico, tecnocratico .e buro-cratico: « Sono tutte questioni in,dissolubilmente legate fra loro. Una società spoliticizzata d·eve affidarsi agli incentivi privati; e percl1é gli incentivi priv.ati funzionino effettivamente, la struttura della produzione ,dev'essere diretta ad assicurare i b,eni e i servizi ·che cl.anno un significato ·concreto ai redditi monetari e alla corrispon·dente domanda. L'unica via d'uscita da questo circolo appare·ntemente , vizioso sareb,be la ripoliticizzazio11-e ,d,ella società so,vietica, che co,nsentirebbe di abbandonare gli incentivi privati e permetterebbe quindi anche una diversa struttura della produzione, una diversa composizion,e ,e distribuzione degli aumenti del prodotto sociale. Ma la ripoliticizzazione significherebb·e an,che· molte altre cose, so-pr.attutto un cambiamento radicale nell'attuale leadership e nei suoi meto·di di governo: •cio·è, p•erlomeno una « rivoluzione culturale», se non qualche cosa ,di ancora più -drastico » 20 • I du·e studiosi della massima rivista teorico-marxista occidentale avvertono che essi parlano di « strato », e no·n ancora di classe, poiché il primo termi,ne indica una formazione nata da compon·enti d'origini sociali diverse, mentre la « -classe » è già pressoché omog-enea: ma « una nuova ·classe ha inizio genera1mente come strato » e la società sovie2 0 L. HUBERMAN, P. M. SWEEZY, Lezioni dell'esperienza sovietica, in « Monthly Revievv » ed. it., I-II, 1968. 22 Bibiiotecaginobianco
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