.. I La petrolchin1ica JJrogra1111nata i11 pari ten1po delineare 1 le direttrici per un orga11ico ed efficiente sviluppo del settore. Non è nostra intenzione prospettare un modello che configuri le 1nigliori co·ndizio•ni di crescita; anzi lirniteremo il nostro schema di ragioname11to ad alcuni punt,i base cl1e possa110 offrire motivi di discussione. Non v'è dubbio che le economie di scala rappresentano, per l'industria petrolchimica di base, un indiscutibile incentivo alla realizzazione di impianti di dimensioni fino a qualche anno fa impensabili. All'economia di scala realizzabile sull'·investimento fisso, si aggiunge sempre quella derivante da una più elevata produttività del lavoro. Sono ipotizzabili casi in cui le due economie vengo110 contro,bilanciate da un insieme di diseconomie che si sviluppano come conseguenza del gigantismo dell'impianto industria,le. Comunque, il processo di sviluppo di questo particolare settore industriale è considerevolmente stimolato da investimenti ad alta produttività di capitale, come quelli relativi ad impianti di notevole dimensione. A questo punto si ritorna ad un problema cui si è già accennato: quello cioè delle dimensioni del 1nercato disponibile. Se è vero, come è vero, che per sfruttare i vantaggi delle economie di scala è necessario assicurarsi i mercati di sbocco, e se è vero inoltre che l'area di mercato relativa al Mezzogiorno d'Italia va progressivamente allargandosi, occorre anche considerare che la determinazione delle dimens.io11i e caratteristiche del mercato dispo11ibile rappresenta la fase più delicata nello studio del,la localizzazione e strutturazione di un co1nplesso i11dustriale integrato. Il problema è abbastanza complesso nel caso dell'industria petrolchimica del Mezzogiorno, pur non presentando la stessa gravità che si ha per i paesi ad un livello meno avanzato di sviluppo, paesi con mercati da1ll'assorbimento molto limitato, e perciò, a prima vista, tagliati fuori dalla possibilità di sviluppare l'industria petrolchimica di base 6 • Nel programmare la crescita dell'industria petro 1lcl1imica, il 1Jrocesso d'integrazione verticale può offrire una delle soluzioni del problema delle economie di scala. Però, la dimensione degl'investimenti, nel procedere dai prodotti base ai finiti, cresce con ritmo- molto elevato (da 10 a 14 volte per gli aromatici e le olefine come si è già visto), tale cioè da far escludere, anche per i colossi dell'industria petrolifera mondiale, la possibilità di u11a completa integrazione a monte ed ~ 6 La seconda parte di uno studio svolto dall'UNIDO (United Nations Industria! Development Organization) - « Techniques of Sectorial Economie Planning: The Chemical Industries », New "'York, 1966 - offre una serie di spunti assai interessanti sul problema del rapporto tra il mercato e le economie di scala. 123 B.iblioe·caginobianco
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