Nord e Sud - anno XV - n. 106 - ottobre 1968

.. Bruno Isabella di esperienze manageriali 1naturate a1 ll'i11terno dell'impresa concorrono tutti a creare le co11.dizio·nini ecessarie per un'azione di sviluppo verticale. Se è vero che le econo·mie di scala e lo sviluppo tecnologico conferiscono in1pulso al,le varie strategie miranti :all'integrazione verticale, 110n è altrettanto vero cl1e esse co11ducono necessariiamente alle dime11sionii ottimali dell'impresa, vista nel contesto di un più vasto orizzonte economico. Bisogna, pertanto, conciliare non solo i diversi valori ottin1ali, esaminando l'impresa co1 n va,rie ottiche, ma vedere anche fino a che punto la politica d'integrazione trov1 i sbocco in un'equilibrata situazione del mercato di const1mo e sia ino1ltre sostenuta da una po,litica economica generale che ne gara11tisca uno sviluppo bilanciato. 5. Nel Mezzogiorno d'Italia la struttura dell'industria petrolchin1ica è caratterizzata da notevoli capacità p,roduttive per quanto concerne i prodot·ti di base ed alcuni deg,I,i intermedi. A!lla domanda se l'attuale struttura delle imprese e del mercato fornisca stimolo sufficiente per una integrazione a valle, la risposta non può essere che positiva. E ciò per due motivi: il primo per la constatazione che si sta determinando un co,ntinuo allargamento del1l'area di mercato, che sti111olala realizzazione di impianti di grand,i dimensioni, capaci di offrire una gamma di prodotti sempre più va·sta; il secondo per il fatto• che l'industria petrolchimica, integrata verso il consumatore finale, assume un ruolo strategico di considerevole importanza nell'azione di sviluppo, per i suoi effetti moltiplicatori di ulteriori iniziative. Per quanto riguarda il primo punto è be11e precisare che all'allargamento dell'area di mercato, dovuto alla riduzione dei costi di trasporto (co•n l'aumento, del raggio delle zone d'influenza di un complesso industriale), va aggiu11to l'aumento del volume delle vendite nell'area totale di influenza, per la progressiva crescita dei consu1ni di prodotti petrolchimici. Una politica di integrazione a valle è giustificata ed auspicabile pel accelerare il processo di sviluppo dell'economia meridio.nale; esistono però grossi p·rob,lemi_ relativi all'equilibr 1 io del mercato. Essi sono, con·- nessi soprattutto alla rilevante dimensio·ne delle quote di risorse assorbite e prodotte dal,le imprese, il cui numero viene limitato dal processo. d,i concentrazione cui l'integrazione co,nduce. Inoltre, date le massicce dimensioni dei nuovi interventi, gli squilibri da essi creati sul mercato sono molto più rilevanti che 11elpassato e sono anche assorbiti con maggiore lentezza. Pertanto, nell'affrontare il problema del1lo sviluppo dell'industria petrolchimica nel1 l'Italia Meridionale, occorre determi11are la natura ed il peso dei fattori che ostano ad un equilib 1 rato processo di crescita, ed 122 Bibiiotecaginobianco

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