Alberto Ronchey E,gJi stesso fu costret,to a dire: « Con u-na ·n1ano dia1110 e co11 l'altra ripren,dia1110 ». Fu allora che la figura di Le11i11emerse in tutta la sua com1pilessità. Il dovere 1di chi valt1ta si1nili fatti sto,rici è aoco.starsi al punto di vista dei protago 1 nisti. Retro,3,p,ettivamente, ciò ch·e· ,e:merge dall'ana,lisi è a1 nzitutto l'inso,pp,oirtabilità delle co1 ntraddizio 1 ni fra teorie politiche ·e prassi per gli im·pazien ti rivolt1zio·nari russi de1 '17: e la Rusisia era un lastro 1 ne di ghiaccio, .che s1 profo.ndava d1a ogni lato, fra gen,erali, Ata1nàn, principi, so·cialisti-rivo:luzio 1 n:airi, bo1sc·eviohi, mens:oevichi, anarohici dal ,n,ero vessillo, terro,risti e briganti della tajgà. In seguito,, Lenin ebbe o·sitile il morJJdo intero·, che previ,de poche settima·n 1e di vita per la rivolluzione. Alla fine, co·ntro gli eserciti « bia11,chi », fu Lenin a prevalere poiché « e·ra il solo a saipere ciò che voleva », co,n1e argo,menta lo sto,rico Ed,vard Carr. Allora Lenin sori1sise: « La crudeltà del1la no,stra ,-ita, imp·o,sta da1 lle circostanz!e, sarà co1npresa e perdonata. Tutto sarà •co.mpreso, tutto! ». Gran parte di ciò cl1e fu poi l'Urss, nel ma1 le e nel bene, si deve a Lenin. È sua l'idea deltlo Zar-1parti to fi.11dai teni,pi dell' opuscolo Che fare?, vangelo de1 l bo1lsoevi1simo. È sua la co,ncezio1 11e d',u11 progresso industriale, so,cialista e dispotico i11sieme·, se·nza presupp·osti di tipo « occidentale ». Persino i primi lager sovietici nacqu,ero già nel '19. Sta1lin, il « Gengis I(ha11 che aveva letto Das KaJJital }>, non inventò veramente nul:la, ma condusse -ogni coiSa alle co11seguenze ·estreme. Da Lenin ebbe inizio anche il v,eemente svillup:po d1e1ll'Urss, s·ebbene a ·costi umani se.nza e-sempio e rnedia11te un i1nn1enso plusvalore d_i Stato. Si p,uò discutere, co,n1e fa,nno· a1cuni studiosi o·ccidentali - p,er ,esempio Maurice Allais - s,e l'industria'1izzazio11c non sarebbe avvenuta in ogni caiso, poicl1é i,l suo « ·de:co1 llo » s'era già iniziato. Ma formu 1 lare i1 potesi alternative a ciò cl1e è stato appar,e P'Ur s·em,p,re fuori d'ogni meto,do storico. Stalin dové combatt,ere 1 la co,mpo,nent.e più t,eme1 raria e 1nitica del 1novimento rivo1uzionario: anzitutto Tro,ckij (la leggen,da della rivol,uzione mo,ndia1e e l'ide:a della rivoiluzione 1 p·erman,ente) al prezzo ,d'un « ·socialismo nazio,nale », o « so,cia1lismo, in un so1u paesé », condizionato, dall'arretratezza storioa russa. Sta1in si tro,vò nel,lo stesso tempo ad avviare la co1l'1ettivizzazio,ne ,d,el:la terra e l'industria1izzazio11e a tap·pe forzate. Inol,tre dové fronteggiar•e il 10 Bibiiotecaginobianco
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