Nord e Sud - anno XV - n. 106 - ottobre 1968

I Recensioni Giovanni Battista Montini, Arcivescovo di Milano - il quale dopo meno, di un anno do,veva ascendere il Soglio di Pietro con il nome di Paolo VI - in una Conferenza dal titolo: Roma e il Concilio, pronunciata in Campidoglio il 10 ottobre 1962, alla vigilia della inaugurazione del Concilio Ecumenico Vaticano Secondo, indetto dal Papa Giovanni XXIII: « Il Concilio Vaticano Primo aveva ... pochi giorni prima proclamato somma ed infallibile l'autorità spirituale di quel Papa che praticamente in quel momento perdeva la sua autorità temporale. Il Papa usciva glorioso dal Concilio Ecumenico Vaticano Primo per la definizione dogmatica delle sue supre1ne potestà nella Chiesa di Dio, e usciva umiliato per la perdita delle sue proprietà temporali nella stessa sua Roma, ma, come è noto, fu allora che il Papato riprese con inusitato vigore le sue funzioni di maestro di vita e di testimonio del Va11gelo, così da salire a tanta altezza nel governo spirituale della Chiesa e nella irradiazione morale nel mondo, come prima non mai» (vedi: « L'Osservatore Romano» 12 ottobre 1962, pagina 7). RENATO PERRONE CAPANO L'urbanistica è in crisi La recente sentenza della Corte Costituzionale, che ha dichiarato illegittime alcune disposizioni fondan1entali della legge urbanistica, segna una nuova battuta d'arresto nella lotta che già da lunghi anni gli urbanisti sostengono sul piano politico al fine di ottenere uI1a radicale riforma legislativa della materia. La sentenza conclude t1n periodo quanto mai importante e denso di avvenimenti per l'urbanistica italiana: da un lato, infatti, dopo anni di accesi dibattiti, do·po la pubblicazione di numerosi saggi ed articoli e dopo la elaborazione di alcuni interessanti piani di intervento, nel corso della passata legislatura il problema della riforma urbanistica era stato finalmente affrontato dal Parlamento sia pure in misura non soddisfacente ed esauriente; dall'altro lato, sotto l'impulso di alcuni avvenimenti particolarmente gravi, come il « crollo » di Agrigento e la grande alluvione del '66, si era avuta una presa di coscienza, anche da parte del grosso pubblico, dei problemi relativi allo sviluppo t1rbano, grazie soprattutto ai numerosi libri e articoli, italiani e stranieri pubblicati sull'argomento. Dop·o gli ultimi avvenimenti e dopo tutte le polemiche sulle difficoltà che la riforma urbanistica incontra nel nostro paese, ci sembra sia da segnalare anche se è stato pubblicato un anno fa, un libro cl1e può fornire un valido aiuto a fare il punto della situazione: di qt1esto problema, infatti, Amministrare l'urbanistica, di Giuseppe Campos Venuti (Torino, PBE, 1967), pone in evidenza gli aspetti essenziali, non soltanto dal punto di vista prettamente scientifico, ma anche dal punto di vista politico, ed offre una interessante sintesi delle esperienze italiane nel campo della pianificazione urbana. 111 Bibiiotecaginobianco

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