Nord e Sud - anno XV - n. 105 - settembre 1968

, . Stanislav Kirschbaum l'interno dello Stato monolitico, essi hanno, identificato i loro obbiettivi e la lo,ro azione con quelli della liberalizzazione e della democratizzazione. Questo è particolannente vero in Slovacchia, dove gli intellettuali, per mezzo dei loro gio,rn·ali (soprattutto « KulturI1y Zivot ») e dei loro, co.ngressi (degli scritto,ri nell'aprile e dei giornalisti nel giugno del 1963), e gli studenti (con la loro grande manifestazio,ne a Bratislava il 10 aprile 1968, quando, fu cantato l'inno nazionale slovacco-) hanno espresso chiaramente le aspirazioni 11azionali del loro popolo 18 • È questo elemento nazionale che ha scatenato il movin1ento di opposizione ad Anto•nin Novotny, movimento al quale si sono aggregati i cechi apportandovi le loro rivendicazioni di liberalizzazione del sistema politico. L'obbiettivo degli slovacchi resta un obbiettivo nazio,nale - la creazione di una Federazio,ne simmetrica - e questo spiega in parte perché il processo di liberalizzazione è stato più lento a Bratislava che a Praga. Resta il fatto che alle origini di tale proces,so vi è la fazione costituita da una parte dei membri slovacchi del Partito comunista di Cecoslovacchia ( KSC) 19 • Il pluralismo del disaccordo. Il pluralismo del disaccordo è incarnato dai gruppi che non hanno. come obbiettivo né la conqt1ista del potere né la promo~io,ne di rivendicazioni particolari. Si tratta di gruppi rap.presentativi della società nel suo insieme, di interpreti dell'opinione pubblica, un'opinione pubblica che nei paesi dell'Est è in gran parte un'o·pinione generalizzata del disaccordo. Disaccordo su che cosa? Per Ionescu la « ribellione» del- , l'opinione pubblica è rivolta contro tre bersagli principali: 1) contro l'arbitrio; 2) co,ntro, la dominazione sovietica (e per il nazionalismo: di questa « ribellione» la Jugoslavia è stato il primo· esempio e la Romania il più clamo·ro,so) e 3) contro l'ingerenza dello Stato (e del partito) i11 materia di fede 20 • I gruppi impegnati sul fronte del disaccordo per questi obbiettivi sono sostanzialmente quattro (ma l'elenco no·n pretende di essere esauriente): le Cl1iese, le università e gli studenti, le riviste e l'esercito,. 1) Le Chiese. - Nell'Europa orientale il cle1 ro non ha svolto soltanto· il ruolo di guida spirituale. Dalla fine del Medioevo in p,oi si ritrovano preti cattolici e ortodossi e pastori protestanti alla testa dei vari mo-- Hs Secondo il quotidiano di Bratislava « Smena », ii 75% della popolazione slovacca è per una federazione. Vedi « Le Monde», 31 marzo 1968. 19 La Slovacchia ha un proprio partito comunista (KSS); ma non tutti i membri del comitato centrale del KSS sono anche membri del comitato centrale del I<.SC. 20 G. IoNEscu, op. cit. 76 BibliòtecaGino Bianco '

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