Nord e Sud - anno XV - n. 105 - settembre 1968

Stanislav Kirschbaun1 trollo dello Stato Maggiore sovietico e della K.B.G. E poiché gli interpreti più fedeli della politica e degli interessi sovietici erano i singoli partiti comunisti nazionali, anche nelle Democrazie Popolari l'esercito fu consegnato nelle mani dei dirigenti del partito. La morte di Stalin e l'ascesa di una nuova generazione cambiarono in parte le cose. All'interno delle forze armate cominciò a delinearsi un conflitto che finì ben presto per identificarsi con la spaccatura operatasi nel partito tra i « moscoviti » e gli « indigeni ». In Polonia, quando i russi ordinarono a Ro·ko1sso·vsky, l\1aresciallo sovietico, ma ministro della Difesa di questo paese, di occupare Varsavia con i carri armati sovietici, si accorsero che il loro uomo di fiducia era isolato e non poteva agire. Non aveva alcuna autorità sugli elementi « indigeni ». In Ungheria l'esercito non si è schierato dalla parte dei russi all'epoca degli avvenimenti del 1956. E nel gennaio del 1968, se Novotn)' fosse riuscito a mobilitare l'esercito in suo favore, avrebbe probabilmente vinto la prova di forza che in quel momento lo opponeva a Dubcek. Sarebbe stato interessante vedere allora quale sarebbe stato il ruolo giocato dal generale Jan Sejna. 2) La polizia segreta. - In condizioni normali, il ruolo della polizia segreta è quello di ottenere informazioni politiche. Quando va al di là dei limiti imposti alle sue funzioni e mette in pratica le sue idee sulla società e sul governo significa che è riuscita ad impadronirsi del potere. L'ascesa della polizia segreta è un avvenimento denso di significati poiché, come afferma Ionescu, « è nello Stato poliziesco che bisogna cercare l'origine dello Stato totalitario » 9 • Confrontata a quella dell'esercito, la posizione della polizia segreta nello Stato è eccezionalmente favorevole. « A partire dal giorno in cui il partito monolitico prende il potere, la polizia segreta si attacca come la lebbra al corpo di questo partito; e i suoi metodi di controllo, i suoi veri e propri cflecks sul partito, sono così insidiosi, il suo apparato si modella con tanta perfidia su quello del partito e dello Stato, che è difficile distinguere l'uno dagli altri e, a volte, di sapere chi comanda e chi è comandato, chi controlla e chi è controllato »· 10. Sotto Stalin la polizia segreta deteneva il potere e il partito serviva da facciata. Le purghe del 1936-38 dimostrano fino a che punto la polizia segreta fosse potente. Ultimamente, le rivelazioni dei cecoslovacchi sul ruolo svolto dalla N.K.V.D. nelle purghe degli anni 'SO danno un'idea di quale fosse il peso della polizia segreta anche nel sistema staliniano del dopoguerra 11 • È in Jugoslavia, tuttavia, che si ebbe lo 70 9 G. loNEScu, ibidem. 10 G. IoNEscu, ibidem. 11 « International Herald Tribune», 29 aprile 1968. Biblioteca Gino Bianco .....

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