I canali della rivolta nell'Europa orientale la sua tendenza funzionale alla centralizzazione e al monolitismo e la vocazione al pluralismo, che è propria di ogni società civile. Anzi, poiché nello Stato socialista la tendenza funzionale al monolitismo è più spiccata che in altri tipi di Stato e poiché la vocazione pluralistica della società socialista è incontenibile e in progressivo sviluppo, la tensione fra Stato e società è nei paesi dell'Est maggiore che altrove. Costretto a subirla, lo Stato socialista assume una fisionomia del tutto particolare. Esso è - secondo la definizione data da Ionescu - lo Stato-Apparato. Questa definizione è in stretto rapporto con l'essenza (il totalitarismo) e la forma (il partito unico) del regime comunista. È anche in accordo con l'importanza che il linguaggio politico comunista attribuisce al concetto di apparato. « Un apparato - scrive Ionescu - può essere definito come l'organizzazione centralizzata che, in uno Stato senza opposizione, detiene, in proporzione della parte di responsabilità che gli spetta nel funzionamento dello Stato, una parte più o meno grande del potere di coercizione dello Stato, e che, in connessione con altri apparati secondari e sotto l'egida dell'apparato principale, costituisce (noi lo scriviamo qui con la maiuscola) l'Apparato » 5 • Il partito è l'apparato principale, mentre l'esercito, l'amministrazione dello Stato, la polizia politica, la burocrazia, la commissione del Piano, le organizzazioni giovanili e i sindacati sono gli apparati secondari. « L'apparato principale esercita la sua autorità sugli apparati secondari per il semplice fatto che è esso a fornire il leader; perché è il più centrale e il più sviluppato e perché ad ogni livello gli organi degli altri apparati si trovano subordinati ai suoi » 6 • Ma proprio per la differenza che esiste fra l'apparato principale e gli apparati secondari, questi ultimi possono costituirsi in unità indipendenti e assumere un ruolo diverso da quello della subordinazione pura e semplice 7 • Lo studio del pluralismo è dunque, da una parte, lo studio del conflitto tra lo Stato e la società. È, dall'altra, e per quanto riguarda la società socialista, lo studio dei conflitti che si 1nanifestano all'interno dello Stato. Per questa ragione noi ci allontaneremo in parte dallo schema concettuale elaborato da Ionescu ed esamineremo il pluralismo sotto tre angolazioni diverse : il pluralismo all'interno dello Stato, cioè degli apparati che sono in condizione di fare concorrenza all'apparato principale; il pluralismo nella società, cioè quello dei gruppi che manifestano il loro disaccordo con il Potere costituito, senza per s G. IoNEscu, ibidem. 6 G. IoNEscu, ibidem. 7 G. IoNEScu, ibidem. ·Biblioteca Gino Bianco 67
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