Narra ti va meridionale e problematica di cultura di Lanfranco Orsirii I Se ne tolgano alcuni eccessi sentimentali e utopistici, e si colga nelle righe seguenti nient'altro che una rappresentazione icasticamente efficace di uno stato d'animo che l'intellettuale napoletano o del Sud più di una volta ha provato: « Una striscia azzurra che tocca paesi e città: Nuova York, Londra, Parigi, Zurigo, perfino Roma! Ma lì la striscia vira di botto, anzi arretra spaventata, e fila verso Milano. E poi più su, al Nord. Eh, il Nord! Per Vienna Berlino Svezia Norvegia Olanda Copenaghen Russia, fino alla Cina, fino alla Corea, scorre la fresca. stimolante grande corrente, gulfstream della Storia, dando vita alla vita dei fortunati abitanti delle terre che tocca. Lì industrie, sesso, stipendi, pensieri, facce, viaggi, guadagni, l'amore di una donna, piani quinquennali e personali, perfino le guerre, tutto possibile e reale perché tutto toccato e avvolto· dalla fresca stimolante corrente che dà senso a ogni cosa. E noi qua, nel cuore di una vasta area indistinta, zona depressa subitaliana, mai toccata dalla fresca stimolante corrente, con la Foresta Vergine che cresce senza senso insensatamente avvolgendo vita e pensieri ». È la nota pagina di Ferito a morte di Raffaele La Capria; e il miglior merito, se non letterario, civile di questo libro ci appare tuttora di aver rappresentato nel personaggio di Gaetano una siffatta coscienza intellettuale e morale di Napoli, che risc11iava altrimenti di restare nella sua narrativa unicamente come la patria de~ « bassi » e degli « scugnizzi » e della piccola o piccolissima borghesia. E non è senza intenzione che da una simile pagina prendiamo le mosse per questo rapido sguardo su un carattere che sembra a noi peculiare della letteratura meridionale, e che è appunto il suo essere tenacemente isolata o estraniata, nelle sue costanti contenutistiche di personaggi e di temi, da quella problematica culturale, di idee, che è tanta parte delle narrative straniere, e particolarmente tedesca, inglese e francese: carenza che tuttavia si riscontra, sia pure con meno immediato risalto, nella narrativa italiana in genere. 18 Biblioteca Gino Bianco
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