Leone Iraci ignorare il carattere di disincentivo che tali imposte avrebbero comunque sull'investimento· e sulla occupazione. Queste osservazioni si riferiscono all'applicazione in Italia, e in paesi analoghi all'Italia, delle tesi di ispirazione galbraithiana. Sarebbe comunque interessante esaminare in che misura si tratti di osservazioni applicabili anche a paesi pienamente sviluppati. Ma se ci si riferisce a caratteri specifici della società italiana si d1eve constatare che almeno alcunj dei fondamentali argomenti galbraithiani non possono essere considerati applicabili neanche in prima . . appross1maz1one. Il passaggio dall'opulenza al benessere richiede in Italia non uno spostamento di risorse da co.nsumi privati e consumi pubblici, ma una composizione dei consumi, pubblici e privati, che corrisponda a una scelta libera e consapevole. LEONE IRACI convenzionalmente debba essere assicurato un dato livello di reddito personale (al netto dalle imposte) a coloro che - quale che sia il loro titolo giuriclico - esercitano funzioni imprenditoriali, i meccanismi aziendali dovranno assicurare la traslazione di tali oneri fiscali sugl 1 i utili dell'azienda. In genere, anzi, gli strumenti che consentono tale traslazione implicano per l'azienda un onere notevolmente superiore. Direttore Responsabile: Francesco Co1npagna - Condirettore: Giuseppe Galasso - Vice-direttore: Rosellina Balbi - Segretario ài Redazione: Renato Cappa - Redattore capo: Ernesto Mazzetti. Tipografia « La Buona Stampa », Via Roma 424, Napoli - Spedizione in abbonamento postale. Gruppo Ill - Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Napoli N. 1324, 26 gennaio 1960. Printed in Italy - Tutti i diritti di proprietà letteraria ed art. riservati. BibliotecaGino Bianco
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