... Roberto Pane dalle altre scienze, e special111ente dall'antro,polo·gia, la bioJogia e la psicoanalisi; è da esse, infatti, che dovremmo apprendere che cosa meglio convenga al futuro dell'uo,mo, dato che a c~ò non· possono più bastare né la filosofia né la religione. Per questa via le nostre Facoltà do,vranno trovare la loro nuova ragione d'essere, non più subordinata agli interessi professionali. Essa dovrà superare la sordità implicita nel « saperci fare » e in quel presupposto dell'artisticità, dal quale tanti equivoci continuano tuttora a de- • r1vare. Ma a questo punto debbo confessare che non mi riesce di constatare, senza profondo stupore, come la cultura architettonica italiana continui ad igno-rare sostanzialmente il quadro .di volgarità, bruttezza ed orrore che è offerto dai pii.1 mo,derni aspetti delle nostre città; o peggio, che tutto questo sia ammesso di sfuggita, e cioè senza motivare un radicale rifiuto di quella società e di quei rapporti cli interesse di cui il quadro stesso offre la squallida e significante immagine. Spetterà alle Facoltà di Architettura di trovare un cammino che, per essere tracciato dalla cultura, sarà del tutto 1ndipendente dagli interessi professionali. Circa la generale situazione del nostro Paese, affinché si riconosca quanto poco credibile sia l'intenzione degli attuali poteri di operare una r1forma universitaria - nei sensi e nelle dimensioni che sono· auspicati dagli uomini più seriamente impegnati - basterà ricordare che cosa realmente è stato fatto in venti anni, e quante riforme di assai più modesta portata siano affondate nella palude della po,litica nazionale. , Malgrado tutto, però, sembra che un sostanziale rinnovamento no11 potrà essere troppo lunga·mente rinviato; e, come è spesso accaduto con le rivoluzioni del passato, avrà contribuito ad attuarlo proprio· quella « contestazione globale » che, in quanto tale, non poteva non mancare il suo fine immediato. ROBERTO PANE 100 BibliotecaGino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==