Nord e Sud - anno XV - n. 104 - agosto 1968

.. Pasquale Satalino a cosa servisse u11'autostrada che allungava le distanze Bari-Brindisi, Bari-Taranto e Taranto-Brindisi, per via del suo tracciato· senza orientamenti precisi, cl1e per di più tagliava in tre parti il comprensorio turistico dei trulli e delle grotte, non è dato ancor oggi sapere. Opinioni dunque ce n'erano molte; richieste precise di un'autostrada, no. Ecco la sorpresa pugliese. Da parte lucana, i11vece, le idee, c'erano, ed anche piuttosto chiare. Si desiderava realizzare il collegamento Calabria-Adriatico lungo l'itinerario Sibari-Metaponto-Matera-Canosa, in modo da salvare dall'isolamento una parte della Basilicata. Ragioni in favore o contro questa tesi se ne possono trovare quante se ne vogliono,. Personalmente, penso che i costi di realizzazione s·arebbero piuttosto notevoli, data la natt1ra dei terreni. Salvo a vedere, poi, se i costi, economicamente troppo elevati, non producano effetti sociali positivi. A tutte queste opinioni, la decisione del CIPE ha tagliato la testa, anche per la sua inattesa tempestività. Oggi come oggi, sono in pochi a sostenere che occor!.'a un'autostrada per sostenere il traffico· tra la Puglia e la Calabria. Ma evidentemente l'IRI ha guardato lontano; ed oltre cl1e a soddisfare un'esigenza di co,mpletezza della rete autostradale nazio·nale, ha pensato che ciò che oggi non appare necessario, potrebbe esserlo, anzi lo sarà certamente, in futuro. I pugliesi non azzardavano la richìesta di un'autostrada perché si rendevano conto del suo costo elevato e non sapevano a chi farlo sostenere. Ora l'IRI se lo accolla di sua spontanea volontà. Benissimo·. Ben venga l'autostrada. Sarà certamente più utile nei prossimi anni. È pur vero, d'altra parte, che nel nostro caso si potrebbe parlare di autostrada trascinante, per usare una espressione di Francesco Compagna. La presenza di un « asse attrezzabile », co·me l'autostrada, potrebbe certamente rappresentare un incentivo in più per chi pensasse di investire nel Sud. Fin che l'autostrada sarà completata, trascorrerà comunque un numero di anni sufficiente a chiarirsi bene le idee e ad impostare programmi adeguati. Si tratta pur sempre di un'opera di portata eccezionale anche per il suo costo - 120 miliardi di lire di oggi, che certamente diventeranno prossimi ai 200 in lire 1971-1973, ammesso che bastino tre anni a realizzarla - e che merita tutta la considerazione. Peccato che non ci sia stato il sufficiente coordinamento tra potere decisionale centrale ed organi periferici. Questo, che sembra essere un dato orrnai costante nelle cose. della programmazione italiana, si è ripetuto puntualmente ancora una volta. È vero che la decisione relativa all'autostrada riguarda il }Jrossimo quinquennio, mentre lo schema di sviluppo regionale in discus88 Biblioteca Ginò Bianco -

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