.. Enzo Vellecco meccanica, nell'ambito di un programma di riordin.amento di quella Finan- • • z1ar1a. Non sfugge inoltre ad un esame delle partecipazioni-SME, che si tratta ormai di un numero davvero cospicuo (una tren t~na) di .iniziative, molte delle quali si risolvono in partecip·azioni di modesta· entità, di netta minoranza, disseminate lungo un arco di settori già abbondantemente diversificati. Fino a questo momento perciò potrebbe ancora essere, almeno parzialmente, accettata l'ipotesi che la SME abbia scelto un ruolo di « finanziaria» tipica, che tende unicamente a collocare le partecipaz~oni su un fronte ampio perché il rischio risulti frazionato il più possibile. Una buona parte del portafoglio-SME è, infatti, ancora formata da partecipazioni che si potrebbero definire « di assaggio», n-on di investimento vero e proprio. Ma volendo anche presci 1 ndere dagli effetti, non certo vistosi, che questo tipo di investimenti è in grado di produrre sullo sviluppo del sistema produttivo, c'è da considerare la difficoltà di rendere altamente competitive iniziative che non abbiano una dimensione idonea o che non siano sufficientemente integrate in un sistema che possa contare su tipi -di unità produttive opportunamente diversificate. Senza entrare nel merito di un discorso come questo, in riferimento al complesso delle partecipazioni SME, tutto sembra, ad ogni buon conto, lasciar supporre che problemi come quelli accennati si pongano. E molto probabilmente la loro soluzione avverrà proprio in direzione delle notizie e delle indi'screzioni apparse sulla stampa negli ultin1i tempi. Quello che può essere invece un vero elemento di incertezza è costituito dalla localizzazione dei prevedibili investimenti. Non basta, infatti, che lo scopo sociale stabili,sca una priorità di principio perché questa possa far premio sui calcoli di convenienza economica. È piuttosto un richiamo alla « formula » e all'attività passata d·ella Società che può costituire, più fondatamente, motivo di preferenza per il Mezzogiorno. Quanto alla « formula» essa dovrebbe consentire alla Società di esercitare una funzione dinamica, per cogliere le favorevoli occasioni di investimento, in corrispondenza di una costante analisi del mercato e delle convenienze. Se poi si tiene conto, nel caso della SME, anche della componente pubblica del capitale sociale, queste considerazioni si possono allargare fino a comprendere l'eventualità che gli indirizzi da dare agli investimenti produttivi siano tesi ad accrescere anche l'utilità generale. Un carattere di indipendenza, quindi, che evita il condizionamento da singole occasioni di investimento e ch·e consente, ad una « finanziaria» del tipo SME, di porsi sul · piano operativo in una pressocl1é costante posizione di libertà nella scelta tra possibilità alternative. Quanto ai precedenti aziendali, la rassegna che si è condotta, delle principali operazioni compiute dalla SME, dal momento della nazionalizzazione elettrica, dovrebbe essere sufficiente a garantire che la Società ha costantemente perseguito un indirizzo di scelte prudenziali, che tavolta sono state anche di attesa, riuscendo ad articolare le proprie iniziativè, anche in circo60 ..... Biblioteca Gino Bianco
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