Il '' gap,, del Mezzogiorno di Francesco Farina C'è una ripresa nell'impegno meridionalistico delle forze politiche della maggioranza di centro-sinistra dopo il rallentamento coinciso con la reoessione economica. Ne è prova il fatto che qu,este forze, ritenendo che la precarietà di un'economia « dualistica» sia stata causa non secondaria del periodo di congiuntura sfavorevole, si sono impegnate a ridar vigore allo sforzo per l'industrializzazione del Mezzogiorno attraverso nuove e più efficaci « strategie », quali dovrebbero rivelarsi i « blocchi d'investimento» da concordare mediante la « contrattazione programmata» 1 • Iniziative, queste, viste in una concezione più matura e consapevole della questione meridionale: considerando, cioè, il Sud non più come un'area depressa che « deve » essere aiutata con una politica assistenziale, ma come facente parte, in un tutt'uno con il Nord, della struttura economica dell'Italia. Una volta p·resa coscienza del fatto che il rafforzamento dell'economia meridionale è nell'interesse dello sviluppo economico ,dell'intero paese, è ora di inquadrare i problemi dell'economia nazionale in chiave unitaria, come problemi ·di tutto il sistema produttivo, non soltanto, delle sue zone più progredite. In questa prospettiva vanno valutate anche le esigenze dell'ammodernamento dell'apparato produttivo esistente e del conferimento alle nuove strutture industriali che verranno realizzate attraverso ulteriori investimenti, di caratteristiche tecnologiche più avanzate, se non addirittura avveniristiche. Si allarga, cioè, il discorso dal piano quantitativo - che, però, lo·gicamente, resta preminente - al piano qualitativo. In questo periodo si parla molto di divario tecnologico tra Europa e Stati Uniti. È stato giustamente osservato come in realtà si tratti di una somma di fattori concomitanti che pongono l'apparato economico degli Stati Uniti a un livello superiore rispetto a quello dei paesi europei. Il « gap » consiste sì, dal punto di vista scientifico, in un potenziale 1 E anche un governo d·attesa, come quello attuale del sen. Leone, ha in programma l'attuazione di provvedimenti di una certa importanza (come la parziale fiscalizzazione degli oneri sociali) allo scopo appunto di agevolare la riuscita di questa nuova politica di intervento nel Mezzogiorno. · 18 Biblioteca Gino Bianco -
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