Pasquale Satalino Alcuni sono stati accolti, cosicché lo schema approvato è molto rimaneggiato rispetto a quello presentato, anche se •- nella sostanza - è rimasto inalterato. È stato completamente sostituito il capitolo sull'agricoltura (ma gli estensori si son dimenticati çli calcolare la spesa che il cambiamento comportava), dando maggior rilievo all'esigenza dell'acqua. Altri problemi sono rimasti insoluti: da quello della disoccupazione (che per lo schema continua ad essere di 41.000, a11cl1ese ora si aggiunge che « i dati ISTAT sottovalutano la gravità del fenomeno »: cioè sono sbagliati. E la Commissio.ne che si occt1pa del settore è arrivata ad affermare che i disoccupati in Puglia sono ben 400.000; e continua a soste-- nerlo), a quello degli investimenti industriali. In extremis sono stati accolti molti rilievi avanzati dal Gruppo dei Meridionalisti e contenuti jn un documento appena pubblicato, nel quale si sottolinea che lo stato di disagio attuale è provato dalla mancanza di dati conoscitivi e si chiede a gran voce, per la millesima volta, la creazione dell'Istituto Regionale di studi. Vittore Fiore ne aveva parlato per la prima volta diciotto anni fa. Il lavoro delle ultime tre sedute è stato più che convulso; si dovevano contenere molte richieste assurde (creazione di nuovi nuclei industriali e di comprensori turistici), si dovevano integrare molte parti carenti e si doveva rimettere il tutto i11 sesto. Tra le trovate più originali c'era una richiesta firmata dai sindacati per la creazione di una finanziaria regionale alla quale lo Stato dovrebbe « partecipare con il realizzo effettuato con le rimesse degli emigranti» (proprio così!). La confusione ha giocato a11cl1e brutti scherzi, per cui sindacalisti ed agrari, pur sostenendo tesi contrarie, si son trovati sulle stesse posizioni al momento della votazione, 1nentre i deffiocristiani hanno premuto perché, malgra·do tutto, il documento fosse approvato. Quel che ne è venuto fuori è un contorto e contraddittorio «schema», per metà ambizioso e per metà sballato per le troppo ottimistiche previsioni, messo insieme con1positamente ed approvato per dare alla regione « un primo punto di riferimento ». Come ci si possa orientare, con una bussola guasta, è uri altro discorso. P. S. 98 -- BibliotecaGi.noBianco 'l
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