.. Considerazioni intorno al teatro dalla solita, da quella cui il gran pubblico o il mediocre pubblico è abituato. Anzi, per me, questo è l'unico teatro che presenti un certo stimolo ... ». Curioso teatro perchè le iniziative sono moltissime, i fallimenti altrettanti, ma qualcosa si muove. Con estrema fatica, ma si muove. Si muove però ciò che è più ignorato e dalla critica e dallo strato-popolazione che corrisponde alla struttura 3a_ Si muove in spettacoli che stanno su poco tempo tra enormi difficoltà, che si pongono autenticamente « off », molti dei quali agiscono in provincia o nelle università. Perchè la struttura 3a consta anche di un aspetto ufficiale: il teatro ufficiale di ricerca. Il cui strato-popolazione è intellettuale. L'intellettuale borghese, pronto a firmare manifesti per la rivolta studentesca e a scrivere sul « Corriere della Sera», l'entourage dell'intellettuale borghese, il sotto entourage, fatto di autori, attori, spettatori. Costoro si mescolano, si cambiano le parti, si producono in formidabili giochi di prestigio per esaltarsi e difendersi a vicenda, e l'unico loro scopo è di condurre una fantastica escalation e sostituire il teatro borghese della struttura 1 a e della strutt,ura 2a con un altro teatro borghese, il loro. Il guaio è che, mentre la struttura ta e la struttura 2a non falsificano proprio niente, e non si danno in dichiarazioni di folle socialità culturale, a parte qualche « sconsiderato», costoro dicono di difendere la cultura e ne sono più i capaci suoi oppressori. Costoro scrivono e recitano brutti testi e poi si scrivono recensioni « interessanti ». Costoro insomma soffocano quel poco .di ricerca che nel 1968 si dovrebbe pretendere in un paese il cui teatro sta trent'anni indietro rispetto agli altri; e ne sono felici, poiché il compito loro, abbastanza e chiaramente identificato, è di riprodursi come monopolizzatori della cultura e sostituire i vecchi quadri maledetti con altrettanta maledizione. Parlano e blaterano contro l'oppressione, e all'interno della loro coscienza scorre l'erotico desiderio di possedere tutt'intera quell'oppressione e usarla. Ma nella struttura 3a, per fortuna esiste anche qualcuno che lavora solo per la cultura. Sono sconosciuti, vivono ai margini, i loro tentativi, tutti in onestà, hanno a volte interesse, a volte no. Ma come si può pretendere che i tentativi vadano bene, quando il teatro esiste così male? Ora, sommando i tre strati di popolazione-pubblico, si ottiene sempre pochissima gente. Che appartiene per intero alla stessa classe con punte di autorizzata sinistra negli intellettuali integrati, e con punte di autorizzata destra nei borghesi più spinti. Tali strati. di popolazione-pubblico sono avvolti nella spirale del futuro Grande Benessere, agiscono sperimentando sulla propria pelle 97 BibliotecaGino Bianco
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