Nord e Sud - anno XV - n. 103 - luglio 1968

.. Il PCI in una fase di transizione democratico e dalla realizzata collaborazione di nuove forze dirigenti democratiche» 18• Nel 10° congresso (1962) il discorso, verteva sulla « nuova unità » del mo,vimento o,peraio e democratico, inteso non come « somma meccanica dei partiti di sinistra nella loro attuale configurazione », bensì come unità nascente « da una battaglia, da una lotta rivendicativa, politica e ideale, da una partecipazione nuova e più estesa delle masse popolari e della nuova generazione alla vita politica 19 • Il discorso sulla « nuova unità » era, peraltro, parallelo al discorso sul « dialogo con i cattolici », a cui dall'inizio del pontificato di Giovanni XXIII era stato dato sempre maggiore impulso e che, concepito dapprima come colloquio, soprattutto con la base cattolica e le forze di opposizione presenti nel campo cattolico, aveva finito col risolversi esplicitamente in uno sforzo di avvicinamento e di incontro con tutto il movimento cattolico. Dopo la morte di Togliatti la duplice indicazione emersa dal 10° congresso («nuova unità» del movimento operaio e democratico e « dialogo con i cattolici ») sembra essersi polarizzata all'interno del PCI in due precise posizioni, una rappresentata dall'on. Giorgio Amendola (« nuo,va unità», partito unico della classe operaia e delle forze democratiche) e l'altra dall'on. Pietro Ingrao (incontro co·n i cattolici e nuova maggioranza). Ma 1'11° congresso (1966), pur non scartando e respingendo - secondo il costume del PCI - la seconda esigenza, ha fatto un posto assai più largo alla prima indicazione e ha posto sul tappeto « il problema della formazione di un partito unificato della classe operaia », anche in opposizione alla co1 ntemporanea unificazio,ne in atto tra socialisti e socialdemocratici 20 • 2. Lo STRUMENTO DELLA LOTTA CONTRO IL CAPITALISMO: IL PCI COME IL PARTITO RIVOLUZIONARIO ITALIANO. Sulla concezione del partito forse più che su altri punti è possibile affermare che il debito post-bellico del PCI verso le elaborazioni di Gramsci è più forte che su altre questioni. Non c'è dubbio, tuttavia, che tra i postulati teorici gramsciani e la realizzazione del partito quale si è prodotta di fatto all'indo,mani della seconda guerra mondiale corra uno iato notevole. Lo rilevava già Togliatti nella sua relazione al 5° congresso del PCI, prendendo lo spunto dal grande incremento delle 18 IX Congresso del Partito Comunista Italiano. Atti e risoluzioni, Roma 1960, voi. II. , 19 X Congresso, cit., p. 727. 20 XI Congresso, cit., pp. 734 segg. 29 ·Biblioteca Gino Bianco

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