Nord e Sud - anno XV - n. 102 - giugno 1968

I I Il Governatore negli Stati Uniti h·anno poi là possibilità di richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica sulla condotta dell'altro (sebbene, in questa sede, come si è detto, sia notevolmente favorito il Go·vernatore, rispetto all'organo collegiale legislativo): il primo, tramite colloqui diretti, interviste televisive e radiofoniche, conferenze; il secondo, 11el corso dei dibattiti pubblici nelle assemblee o nelle commissioni. Il corpo elettorale, a sua volta, è in grado di spiegare la sua influenza sia sul Governatore, sia sul legislativo; e questi ultimi sono in grado di contribuire a formare un'opinione pubblica. L'elemento di equilibrio è, in fon·do,, sempre il corpo elettorale, dal cui atteggiamento può dipendere il successo o il fallimento di iniziative intraprese dal legislativo contro il Governatore e viceversa. In questo si realizza il carattere più saliente della democrazia americana: nel ruolo di primo piano che assume sempre l'opinione pubblica, non solo· al momento dell'elezione, o subito prima di questa, ma a11che nel periodo (li tempo intermedio alle consultazioni elettorali. Se volessimo, in una parola, sintetizzare il carattere della forn1a di governo vigente a livello di Stati negli U.S.A., diremmo che si tratta di una struttura, per così dire, circolare (stante l'amplissima possibilità di reciproci condizionamenti tra tt1tti i centri di poteri), nella quale sì svolge una dialettica intensa tra jl Gover11atore, il legslativo ed il corpo elettorale, con una te11denza a potenziare la figura del primo, ed a attribuire una funzione equilibratrice all'ultimo. Se è vero che la sintesi nelle decisioni è nella natura stessa della democrazia, che richiede che gli interessi di tutti siano tenuti presenti nell'elaborazio11e della politica, il carattere delle strutture costituzionali degli Stati americani che abbiamo appena sottolineato mostra il grado di fu_11zionalità di tali strutture per il perseguimento degli obbiettivi di de1nocrazia. Se invece volessimo definire il sistema parla1nentare quale ad ese1npio il nostro, dovremn10 forse parlare di una struttura di tipo verticale, che co11sente condizionamenti e interfere11ze a senso unico, dal corpo elettorale alle assemblee, e da queste agli esecutivi. Normalmente non si ha dialogo diretto tra questi due organi e l'opinione pubblica, cl1e da noi è molto più impotente di qt1a11tonon sia negli Stati Uniti. La ragione di ciò va ricercata, sul piano delle strutture, nel fatto che ,da noi si ~ sottratta al corpo elettorale la scelta del capo dell'esecutivo, e consegue1?- terr1ente quest'ultimo non ha bisogno di dialogare con l'opinione pubblica, né da un dialogo del genere trarrebbe utilità. Uuanto alle assemblee, meno, che mai si attt1a un contatto ~ra esse e il corpo elettorale, mancando ogni stimolo ed ogrii interesse a tale tipo di rapporti. Certo, questo quadro comparativo cui si è accen11ato può apparire 89 Bibliotecaginobianco

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