.,, Gustavo Zagrebelsky che negli U.S.A. egli ha potuto assicurarsi. Vero è cl1e l'incidenza di tali poteri è direttamente pro,porzionale al grado di risonanza e di co-nsenso che le iniziative governatoriali sono in: grado di ottenere nei riguardi dell'opinione p·ubblica. L'evoluzione di questi poteri, che abbiamo messo so•mmariamente in luce, pur costretta in li1niti formali piut-. tosto ristretti, non sarebbe stata probabilmente possibile se fosse mancata o fosse stata più evanescente la piattaforma di consens'C> popolare su cui si è basata l'azione del Governatore. Il tipo di elezione adottato per la sua nomina lo pone a diretto co11tatto con l'opinione pubblica, sotto due profili. In un senso, il corpo elettorale è direttamente investito della scelta del Governatore; ciò che attribuisce al Governatore una posizione eminente nei confronti del legislativo, non dovendo egli a quest'ultimo la sua elezione e la sua permanenza i11carica. In un secondo senso, il Governatore possiede la possibilità di colloquio diretto con l'opinione pubblica, cui dedica, del resto, molta parte del suo tempo. Sotto questo secondo aspetto, il Governatore si trova notevolmente avvantaggiato rispetto ai corpi legislativi, i quali, per la loro natura collegiale, risultano piuttosto distanti dall'interesse popolare. l.,a personalizzazio11e del potere, così evidente per ciò che riguarda la figura del Governatore, gioca a tutto sfavore del legislativo; nel senso che il prin10 può spesso valersi di una opinione pubblica opportunamente sollecitata in senso a lui favorevole, come mezzo per piegare il secondo. Si tratta di un correttivo di natura sociologica alla separazione dei poteri, la quale, se troppo accentuata, rischierebbe di paralizzare l'azione dei pubblici poteri. Ma, detto questo, 110n si deve credere che i corpi legislativi siano, negli Stati americani, impotenti nei confronti dell'esecutivo: attualmente, essi concorrono, co11 una azione ora di freno ora di stimolo, alla politica generale degli Stati, e costituisco•no dei contrappesi indispensabili ad evitare un eccessivo e pericoloso potenziamento della figura del Governatore. In ultima analisi, è sempre il corpo elettorale a giocare il ruolo decisivo. Si deve sottolineare che le modalità dei rapporti di forza nei momenti di contatto tra gli organi statali, e tra questi e i partiti politici, dipendono in modo rilevante da una variabile: l'atteggian1e11to ass~nto dalla opinione pubblica. Quel che si vuole qui sottolineare, però, è che il sistema di elezione diretta del Governatore fa rientrare anche l'esecutivo nella sfera di influe11za della pubblica opinione, sotto u11 primo aspetto contribuen·do al potenziamento della sua figura, e sotto un secondo aspetto mettendo il corpo elettorale in grado di esercitare 86 ...... Bibiiotècaginobianco
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