Gustavo Zagrebelsky nanziarie dello Stato, e eh.e, di solito, assume una grande rilevanza per l'azio·ne di governo nello Stato. Sempre in materia finanziaria, in molti casi è rimessa al Governatore la preparazione del bilancio da sottoporsi al legislativo per l'approvazio,ne, sempre salva la faco1tà di quest'ultimo di apportarvi le variazioni che ritenga o·pportune. Messaggi particolari possono poi essere inviati in circostanze specifiche a discrezione del Go·vematore. In tutti gli Stati al Governatore è attribuito il potere di convocare il legislativo in sessioni speciali, sia pure, in alcuni Stati, condizionatamente all'iniziativa di un certo numero di membri delle Camere. L'ordine del giorno della sessione è quello fissato dal Governatore all'atto della convocazione. In tutti gli Stati, ad eccezione di quello della North Carolina, spetta al Governatore, a norma delle rispettive costituzioni, il potere di veto sui provvedimenti del legislativo. Sebbene questo potere venga considerato da alcuni studiosi come il più significativo tra quelli incidenti sull'attività del legislativo, esso, in pratica, non viene usato che dopo l'inutile esperimento di altri mezzi, molto spesso di natura non formale. Dove esiste il potere di veto, il Governatore ha aperte di fronte a sé tre strade, quando gli viene trasmesso un bill dal legislativo (v. sul punto Maddox-Fuquay, State a11d local government, cit., 83): può firmarlo; può usare del potere di veto; può astenersi dal compiere qualsiasi attività. Se firma, l'atto legislativo risulta perfezionato ed entra in vigore normalmente. Se vie11e usato il potere di veto,, il Governatore deve restituire la legge alla camera legislativa da cui gli è pervenuta, con le sue osservazio,ni. In questa ipotesi, il legislatore può passare sopra al dissenso del Governatore tran1ite una nuova approvazio11e a maggioranza qualificata, normalmente dei due terzi dei membri di ciascuna can1era. Quanto alle conseguenze della inattività del Governatore, esse variano da Stato a Stato, e dipendono dalle circostanze. In tutti gli Stati, al Go·vernatore è riconosciuto un periodo di tempo entro il quale egli deve far uso del potere di veto, oppure apporre la sua firma al provvedimento. Nel caso di inattività del Governatore oltre il tempo stabilito, il bill diventa legge se la sessione delle camere legislative è in corso. La fine della sessione prima dello• spirare del termine concesso al Governatore, fa cadere il bill: in questo caso, si parla di uso da parte del Governatore del pocket-veto. Ma non è dappertutto così: in certi Stati il bill diviene legge in ogni caso, sem,preché non sia stato usato formalmente il potere di veto•. 84 Bibiiotècaginobianco
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