Nord e Sud - anno XV - n. 102 - giugno 1968

Gustavo Zagrebelsky dendo pubblici i suoi motivi ·di dissenso, dovrebbe essere munita di una efficacia intimidatoria rilevante, il ritiro dalla competizione elettorale del Governatore uscente potendo significare la vittoria del can,didato del partito avverso. D'altro canto, occorre osservare che neppure il partito, politico del Governatore eletto ha interesse a legarsi troppo con quest'ultimo: ciò per l'assorbente ragione di dover temere l'eventualità di un calo, di popolarità nell'opinione pubblica del capo dell'esecutivo. Ciò potrebbe ovviamente giocare nel senso di indebolire anche la posizione del partito, qualora questo apparisse troppo compromesso nella azione di governo. Questa ultima ipotesi si verifica soprattutto in quelli che vengono chiamati i two-party States, quelli cioè non caratterizzati ,dalla netta prevalenza di uno dei due partiti politici. Negli one-party States, il partito che ha espresso il Governatore si trova invece relativamente al sicuro, rispetto ad un mutamento di maggioranza che appare assolutamente improbabile. Perciò, in tanto il Governatore si trova in posizione di indipendenza nei confronti del suo partito (che, invece, potrà agire con maggiore efficacia nei confronti dei membri del legislativo), in quanto quest'ultimo non sia soverchiante nei confronti del partito avverso (in fatto, negli one-party States, il Governatore si trova maggiormente esposto alle pressioni delle fazioni esistenti nel suo partito. V. sul punto Mad,dox-Fuquay, State and local government, 1962, 88 s). Se dunque non è vero che il Governatore agisce sempre in collaborazione stretta con il suo partito, a maggior ragione non è neppure vero che egli si configura sempre come leader del _partito. Anzi, le tendenze che abbiamo notato nei loro reciproci ra·pporti, portano a riconoscere l'esistenza di due situazioni tipiche: quella in cui l'apparato di partito tende ad ingerirsi nella azione governatoriale (negli one-party States), e quella in cui il partito, restando relativamente estraneo alla azione del Governatore, tende a rendersi evanescente quanto ad organizzazione di apparato, e non consente al Go,vernatore di manovrarlo a suo piacimento (nei two-party States). Soltanto nel caso. in cui il candidato di un partito ne sia la personalità più notevole e il capo riconosciuto, potrà darsi 1~ ipotesi di un Governatore che è anche leader effettivo del suo partito. Vero è, però, che negli U.S.A. le maccl'line di partito tendo·no 1 a diventare evanescenti trascorso il periodo elettorale: ciò avviene in misura più notevole a livello federale, ma anche, seppure in misura minore, a livello statale; e tale feno·meno si verifica non solo nei confronti del partito uscito sconfitto dalle elezioni, ma anche di quello che le J1a vinte. Ciò determina quella singolare fluidità delle ·maggioranze all'interno del legislativo, sensibilissima a livello federale, ma non inesi82 Bibliotecaginobianco .

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