I Il Governatore· negli Stati Uniti di Gustavo Zagrebelsky 1. « Uno dei principali problemi della democrazia è quello di orga11izzare un sistema di governo che consenta di combinare insieme la presenza ·di una incisiva azione di governo con un reale controllo da parte del corp·o elettorale. Occorre avere un governo responsabile, se si vuole la democrazia, ma occorre anche avere un governo in grado di agire con efficacia, se si desidera la sopravvivenza della democrazia in un mondo dominato da opposte ed antagoniste concezioni della gestione del potere ». Le due esigenze di fondo della democrazia moderna prospettate nel passo citato di Coleman B. Ransone Jr. (The Office of Governar in the United States, 1956, VI della prefazione) trovano una realizzazione degna della massima attenzione nelle costituzioni degli Stati federati americani, in cui sia la necessità di una efficace azione di governo, sia la necessità di un intenso controllo democratico, possono conciliarsi nella figura ,del Governatore: che è ad un tempo l'organo motore di tutta la attività politica dello Stato e il responsabile principale della direzione degli affari pubblici. L'assetto attuale di quest'organo è il risultato di una lunga evoluzione che prese le mosse, subito dopo la rivoluzione americana, d.a uno stato di fatto addirittura opposto a quello che si può constatare oggi. Le vecchie costituzioni degli Stati americani sembravano informate dallo sforzo di guardarsi dal pericolo costitt1ito ,da esecutivi troppo forti. Il Governatore occupava una posizione di secondo piano, a tutto favore del legislativo, dal quale traeva la sua elezione (solo gli Stati di New York e del Massachusetts ebbero, fin dall'origi11e, un Governatore eletto direttamente dal popolo). Pochissin1i erano i poteri esercitati in proprio dal Governatore. Normalmente l'assemblea legislativa procedeva all'attribuzione di questa o quella funzione ai vari uffici ,dell'esecutivo, e quando un certo incarico spettava al Governatore, questi lo esercitava sotto il controllo dell'assemblea. In gran parte delle costituzioni primitive, al Governatore non spettava quello che in seguito è stato il fulcro dell'espansione delfa sua importanza, ossia il potere di veto legislativo, mentre l'attribuzione all'assemblea del potere di eleggere il Governatore contribuiva ancora di più a po:rlo in condizione di inferiorità. nei confronti dell'assemblea stessa. 75 Bibiiotecaginobianco
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