•. .. I 1 Il Comecon e il blocco sovietico colare il rifiuto della Romania di legarsi a strutture economiche che avrebbero potuto compromettere la sua sovranità, e i mutamenti economici che hanno luogo nelle democrazie popolari, indicano sempre più chiaramente che i paesi dell'Est preferiranno svincolarsi dagli impegni all'interno del blocco, a vantaggio degli accordi bilaterali. Problemi del blocco socialista. Per comprendere l'evoluzione del Comecon non si possono trascurare i problemi di ordine politico. Finora ci siamo limitati a sottolineare quelli che hanno direttamente influenzato qt1esta evoluzione; è evidente che ve ne sono altri, che influenzano indirettamente le relazioni economiche dei paesi dell'Est. Il periodo staliniano aveva avuto conseguenze politiche la cui portata non è ancora conosciuta per intero. È evidente che gli attacchi contro lo stalinismo o culto della personalità avevano rap,presentato un primo sforzo per cancellare un periodo storico il cui significato co-nsisteva nella rinuncia all'individualità nazionale in favore di un regime straniero. L'imitazione del modello sovietico e la sua imposizio11e da parte dei dirigenti comunisti, nella misura in cui aveva tentato di cancellare il passato nazionale, non poteva che ottenere una reazione altrettanto profonda e intensa nella riaffermazione nazionale da parte di ciascun popolo. Gli esempi della Ra-mania e della Cecoslovacchia indicano già l'inizio di questo processo. Poco im,porta che l'imposizione del modello sovietico sia stata giustificata con il desiderio di creare un mondo, socialista, e l'eliminazione dei valori nazionali con l'accusa di essere stati delle caratteristiche e delle vestigia del periodo borghese: la brutalità ·di questa imposizione nel periodo 1949-1954 comprometteva il suo successo. A questo fattore si aggiunge l'identificazione dell'URSS con il socialismo; cioè la difesa (obbligatoria) dell'URSS era la difesa del so.cialismo. Nella misura in cui l'URSS accettava l'esistenza di diverse vie al socialismo, i dirigenti sovietici no·n ammettevano affatto, la fine di questa concezione e ·di questa realtà geo-politica, come ha dimostrato, la rivoluzione ungherese. Una politica del genere portava alla rinuncia ai contatti politici con l'Occidente. Questo distacco dall'Occidente, imposto dall'URSS nel periodo 1945-48, era troppo brutale e contro natura per: ché potesse durare. Fo-ndata e alimentata dal timore di una rivincita tedesca, questa politica aveva una sua validità per la generazione che aveva vissut~ la guerra, e questo solo· per certi paesi. Per le nuove generazioni, questa giustificazione non soltanto sarebbe stata anacro69 . . Bfbliotecaginobianco
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