Nord e Sud - anno XV - n. 102 - giugno 1968

.. I Il Comecon e il blocco sovietico Il revisionismo economico negli altri paesi dell'Europa o,rientale era stato provocato invece dall'evoluzione delle economie socialiste. L'URSS apriva la discussione esaminando le teorie di Liberman, ma sarebbero state le democrazie po1 polari e soprattutto la Cecoslovacchia a intraprendere per prime la via della riforma 14• Malgrado certe diversità locali, i problemi erano per lo più gli stessi: determinazione della produzione lo,rda per ogni impresa da parte delle autorità centrali; il conseguimento di risultati qualitativi come criterio di successo; fini di pro·duzione minimi stabiliti dai capi delle imprese, che tuttavia reclamavano i massimi sussidi; spreco delle materie prime e accumulazione dei contributi; l'esistenza di un mercato di venditori, ciò che permetteva il passaggio di qualsiasi prodotto purché esso rispettasse un mi• nimo di norme. Liberman si proponeva di eliminare la maggior parte dei problemi che le imprese dovevano affrontare, senza per questo voler rito·rnare al capitalismo. Egli introduceva il profitto come nuovo iindice, pur permettendo alla direzione centrale di determinare le norme per un periodo di 5 anni. L'impresa invece poteva conservare il profitto della produzione al di so,pra delle norme e doveva anche preparare i propri piani di produzione 15 • Oltre a questi stessi problen1i, nell'Europa orientale vi erano in gioco altri fattori, che rendevano la situazione molto più complessa. Da un lato, il tasso di sviluppo economico era sensibilmente diminuito; dall'altro lato, nella misura in cui si era realizzata la divisione del lavoro, si registrava la non-partecipazione dell'URSS. A questi fattori si aggiungevano influenze esterne: in primo luogo l'esempio jugoslavo, la cui forza era proprio là dove erano le debolezze delle democrazie pop·olari: il meccanismo• del mercato; l'im,presa privata; l'autogestione dei lavoratori; una certa liberalizzazione culturale e sociale. In secondo luogo, sul piano dello sviluppo economico vi era la concorrenza dell'Europa occidentale, che offriva modelli della tecnologia moderna e del benessere, i cui principi economici erano apolitici e in grado quindi di essere applicati anche nelle democrazie popolari; essi consentivano di ottenere ciò che l'URSS non poteva fornire a tempo, erano.il test del mercato che i prodotti dell'Europa orientale dovevano· su,perare. In terzo luogo·, l'Europa orientale era anch'essa un mercato che propo•neva certi insegnamenti di economia: le decisioni economiche razionali non potevano essere prese a partire da· strutture di prezzi irrazionali e ogni risorsa aveva il suo costo di oppor14 SKILLING H. G., The Rumanian -National Course, « International Journal », Voi. XXI, No. 4, Auttimn 1966, pp. 470-483. 1s PosEN GARY S., Recent trends in Soviet Economie Reform, ibid., pp. 491-507. 67 Bibiiotecag inobianco

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