Stanislav Kirschbaum 3) lo sviluppo economico in Occidente, le relazioni commerciali con il quale costituivano già il 30% del volume del commercio del Comecon. Ed è nel 1962 che Liberman pubblicava il su9 articolo sulla « Pravda » e che il revisionismo economico nel blocco aveva inizio. Questo periodo rappresenta dunque una situazione paradossale. Per motivi politici, fin dal 1956 i sovietici rafforzano il Comecon; contemporaneamente, delle forze centrifughe lavorano per minare questi sforzi. 1964. « La sovranità di uno stato socialista presuppone che esso solo disponga del controllo intero della direzione dell'economia». Come il confronto russo-cinese alla conferenza degli 81 partiti, così questa dichiarazione poneva in evidenza una situazione che già esisteva da tempo. Partico,lare curioso, anche se non sorprendente: questo confronto· Romania-Comeco·n si svolgeva proprio quando sia i paesi dell'Est, sia l'URSS, entravano in un periodo ·di revisionismo, economico. Quest'ultima circostanza, corrispo·ndente ad una situazione economica che si andava aggravando sempre -più, rendeva possibile l'opposizione ro-- mena, cl1e non era soltanto una opposizione di interesse, ma aveva le sue radici nel passato. Dalla fi,ne della guerra i romeni nutrivano rancore nei confronti dei so·vietici. Le riparazioni romene, per esempio, rappresentavano il 37,5% del bilancio nazionale n~l 1947-48 e il 46,6% nel 1947-48. L'URSS si era impadro-nita per un ingente importo di valori disponibili romeno-tedeschi, aveva creato delle società miste come il Sovrompetrol ed esigeva il 75% dei profitti del petrolio prodotto in Romania; la Romania, infine, aveva ricevuto l'aiuto sovietico in misura minore rispetto agli altri paesi dell'Europa orientale 12 • Se la Romania doveva affrontare tutti i problemi che si ponevano al mondo, co1 munista, è soltanto nel 1958 che essa insorse per la prima volta contro la divisione del lavoro e che nella sua letteratura economica emersero argomenti protezionisti, argomenti a sostegno delle industrie nascenti e della bilancia dei pagamenti. A tutto questo si aggiungeva un sentimento nazionalista che i dirigenti romeni non esitavano a sfruttare, pur conservando un sistema staliniano 13• 12 MONTIAS M., Background and Origins of the Rumanian Dispute With Comecon, « Soviet Studies », Voi. XVI, No. 2, oct. 1964, pp. 125-151. 13 GRossG., Rumania: The Fruits of Aut'onomy, « Problems of Communism ». Voi. XV, gen.-feb., 1966, pp. 16-27. 66 Bibiioteèaginobianeo
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