Nord e Sud - anno XV - n. 102 - giugno 1968

.. Stanislav Kirschbaun1 foss'altro che per accentuare l'interrelazione tra l'economia e. la politica. 1945-1949. È stato il perio-do delle prese di potere e del consolidamento. del potere da parte dei partiti comunisti. Le trasformazioni sociali provocate dalla guerra furo,no accentuate dalle misure imposte dai co1 munisti: riforme agrarie caratterizzate dalla lotta contro la proprietà, le nazionalizzazioni e la pianificazione. Nel 1947 la Bulgaria e la Cecoslovacchia mettevano in opera dei piani della durata di due anni, mentre l'Ungheria e la Polonia elaboravano dei piani triennali. La Romania e l'Albania avrebbero atteso fino al 1949. Questa politica generale, attentamente guidata da Mo,sca, veniva ap:plicata in paesi le cui condizioni eco•nomiche erano lungi dall'essere simili ·ed omogenee. In quattro paesi l'economia era prevalentemente agricola, con percentuali elevate dell'occupazione nel settore dell'agricoltura: 1'83% della popolazione in Bulgaria, 1'81% in Romania, il 64% in Polonia e il 50% in Ungheria. La Cecoslovacchia, invece, che era stata appena toccata dalle distruzio-ni della guerra, conservava una stn+ttura industriale quasi intatta. A queste condizioni interne del dopoguerra si aggiungevano tre fattori importanti della politica internazionale: il Piano· Marshall, al quale la Cecoslovacchia si vedeva obbligata a rinunciare; l'embargo occidentale, in vigore dalla fine della guerra, sull'-esportazio,ne di prodotti strategici; e, nel giug·no- del 1948, l'espulsione della Jugoslavia dal Cominform: fatto, quest'ultimo, che poneva fine al progetto di una federazione dei Balcani 2 • Questo periodo era in realtà caratterizzato dagli sforzi sovietici di controllare totalmente l'Euro-pa orientale. Nel settembre del 1947, alla Conferenza dei partiti comunisti e dei lavoratori in Polonia, si proclamava la divisio-ne del mondo in due blocchi. Nell'URSS, il professor Levin sosteneva nel 1947 la tesi che le relazioni internazionali non so,no che la proiezione delile relazioni interne; e un anno, più tardi il professor Kojevnikov affermava che un nuovo diritto internazionale si andava · formando. Le parole erano accomp•agnate dai fatti: nel 1949 cominciavano in tutti i paesi le persecuzio·ni contro i comunisti chiamati « nazionali » o « titoisti »; nello stesso tempo si rafforzava l'egemonia dell'ecopomia sovietica. Di fatto, già dalla fine della guerra l'URSS aveva 2 Questa. federazione avrebbe dovuto raggruppare la Jugoslavia, la Romania e ]a Bulgaria. 58 Bi011otecaignobiancq

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