Nord e Sud - anno XV - n. 102 - giugno 1968

... I FRONTIERE Il Comecon e il blocco sovietico di Stanislav Kirschbaum I recenti avvenimenti dell'Est euro,peo, e soprattutto le conferenze di Budapest, di Sofia e di Dresda, sembrano indicare che il policentrismo enunciato quasi do.dici anni or sono da Palmiro To-gliatti sta per diventare finalmente una realtà. Dietro la facciata dell'unità, invocata dai comunisti ufficiali, si nascondono conflitti di interesse che potrebbero costituire i segni precursori di una disintegrazione del blocco comunista. La cosa non si verificherà tra qualche giorno o tra qualche mese; tuttavia, l'evoluzione dei rapporti all'interno, del blocco sovietico, tanto nel settore economico, q_uanto nel settore politico e in quello ideologico, dimostra abbastanza chiaramente come il cemento ideologico della tanto proclamata unità sia incrinato. Se è nel campo sociopolitico e nel campo ideologico che è più facile trovare degli argomen ti a favore della disintegrazione, si deve tener presente che questi due settori sono influenzati, almeno in ·parte, dai conflitti di interesse in campo economico. Difatti nell'evoluzione del blocco, so,vietico i fattori politico ed economico si mescolano in proporzioni diverse a seconda dei diversi periodi. Nelle pagine che seguono cercl1eremo di esaminare i fattori che potrebbero eventualmente provocare la disintegrazione del blocco sovietico, partendo dal presupposto che lo sviluppo degli avvenimenti nell'Est europeo percorre la via dell'evo,luzione e non quella della rivoluzione, che provocherebbe un intervento sovietico. La storia del Comecon 1 può essere divisa in due periodi, di cui l'anno 1956 costituisce il punto di divisione. Ma si possono ancl1e distinguere cinque periodi, considerando che le questioni politiche svolgono un ruolo importante nella determinazione delle relazioni econo-- miche tra i paesi socialisti. Esamineremo questi cinque periodi, non 1 « Comecon » è un'abbreviazione inglese di Council for Mutuai Econo,nic Assistance. In questo lavoro, la parola Comecon desig·nerà il complesso economico dei 1 paesi dell'Est o « mercato comune comunista», mentre la sigla CAEM designerà il Consiglio. .57 Bibliotecaginobianco

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