Nord e Sud - anno XV - n. 102 - giugno 1968

Ugo Leone quindi, la possibilità di recuperare, attraverso le vendite, i grossi capitali investiti. Resta da discutere il sito in cui dovreb.bero essere localizzati gli impianti, ma pare che su questo punto si sia tutti di accordo nell'afferma.re che l'indt1stria aeronautica italiana, se ·si farà, si farà nel Mezzogio,rno•. Non solo perché è nel Mezzogiorno che, in b·ase ai criteri fissati dalla pianific·azione econo,mica, va localizzata la maggior parte dei nuovi insediamenti industriali; non solo per favorire u:na « ·diversificazione della struttura industriale del paese»; ma anche perché un'industria come quella aeronat1tica trovereb,be nel Mezzogiorno l'ambiente naturale piì1 congeniale. L'industria aeronautica, infatti, ha anche bisogno del « bel tempo » {perché i collaudi, ad esem,pio, si possano svolgere nel migliore dei modi); per convincersene basta guardare all'industria aeronautica americana che, non a caso, è in gran parte concentrata in California, in Florida, nel Texas e nella Louisiana. Naturalmente, l'impianto di un'industria aeronautica è operazione di tempi piuttosto lunghi. P'er abbreviare questi tempi di realizzazione, la FIAT si disse disposta, lo scorso luglio, a trasferire al Sud gli im,pian.ti pro·duttivi di Torino e ad integrarli con un nuovo stabilimento. In seguito non se ne è più parlato. La verità è che occorre una precisa volontà politica; volontà poliitica che, per ora, manca ma della quale la prossima legislatura dovrà necessariamente dar prova sin dall'inizio. UGO LEONE 56 Bibliotecaginobianco

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