.. ~ Adriana Bich - Vgo Leone che peraltro illustra in modo tipico la rivolta del pensiero scientifico contro l'anacronistico imperio della filosofia di tipo un1anistico - non senza punte polemiche estreme e altrettanto fideistiche, felicemente definisce « colpevole, ignobile castrazione della scienza e del sito altissimo, significato teoretico » perché identifica « la ·scienza con· la tecnica », sia, soprattutto, perché agli adepti di ciascuna delle due culture l'altra, come si mostra loro, ap·pare una non-cultura. . Sta in gran parte alla scuola il compito di evitare la frattura, non offren·do patemalisticamente nozioni di « varia umanità» anche a quelli che poi essa stessa lascia in una condizione di inferiorità umana prirna che culturale. Né ostinandosi in una antistorica preminenza delle lettere sulle scienze, o seguendo- frettolosamente una mo-da nel celebrare a orecchio i nuovi fasti di una scienza per lo più non intesa co,me tale. Ponendo in luce, all'interno di ogni disciplina, il suo, valore teoretico, il suo carattere formativo; non dividendola in due parti, una culturale, destinata ai privilegiati, e l'altra pratica, sbriciolata ai derelitti, ma salvaguardando la fondamentale unità del sapere, anzi sacrificando ad essa qualsiasi immediato interesse, la scuola scoprirà: il vero volto della cultura, che è una perché è « umana », cioè dell'uomo. Essa, come disse Salvemini « consiste nella forma stessa che noi, attraverso il lavoro dello spirito·, riusciamo a dare allo spirito stesso; nel bisogno di idee logiche e chiare; nel gusto dell'iniziativa personale e critica; nella forza e nel coraggio di pensare con la nostra testa e di essere noi stessi». Una scuola che otterrà questo non sarà mai discriminante, perché formerà uomini che parleranno tutti, innanzi tutto, il linguaggio della civiltà. ADRIANA BICH Le prospettive dell'industria aeronautica Quando si parla di settori industriali ad elevato livello tecnologico, come accade di frequente negli ultimi tempi, si fa riferimento, essenzialmente, all'industriia elettronica -e a quella aeronautica; industrie il cui svilup·po va considerato prioritar.io ri·spetto a quello di altri settori industriali, se si vuole evitare che il nostro paese resti tagliato· fuori da una crescita industriale di tipo moderno. In particolare, per l'industria aeronautica la situazione è oggi abbastanza precaria: le sue dimensio,ni sono piuttosto limitate, con 13.000 addetti contro 265.000 in Gran Bretagna, 90.000 in Francia, 35.000 nella Germania Federale e 25.000 nel Belgio, per non parlare del milione e 200.000 addetti negli Stati Uniti e ,dei 600.000 in URSS. O·ggi, in Italia si costruiscono 19 tipi di aerei e- 7 di elicotteri, ma, in massima parte, l'industria aeronautica ,deve la sua esistenza ad un programma militare, q·uello dell'F 104. E ciò a causa della mancanza 54 Bibiiotecaginobianco
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