I Note della f?.edazione tati » a « screditarsi a vicenda» e per integrare questa considerazione con quella sui democristiani che non possono scagliare la prima pietra perché non sono senza peccati, almeno per quanto diretta1nente ci consta; 2) per deplorare il fatto che, specialmente nel nostro Mezzogiorno, la polemica elettorale indulge ancora alla suggestione di rozzi e primitivi personalismi, onde anche uomini che in certe circostanze si sono fatti stimare, per la correttezza dei loro comportamenti politici, decadono, sul piano dei comportamenti elettorali, a livelli molto bassi di scorrettezza. Si cerchi, quindi, nel futuro, e da parte di tutti, di spersonalizzare la polemica elettorale, di adottare certe regole del fair play democratico, di rispettare gli elettori più di quanto essi non siano stati rispettati finora, specialmente gli elettori meridionali. Anche questo è un problema dello sviluppo civile del Mezzogiorno, al quale possiamo dare un contributo non indifferente con una riforma senza spese: la riforma spontanea dei comportamenti elettorali di coloro che chiedono il voto dei cittadini e devono quindi essere capaci non solo di autocritica, ma anche di autocensura. I "centri imprenditoriali ,, dell'Alfa Enzo Scotti, già segretario del Comitato dei Ministri per il Mezzogiorno, è stato eletto deputato nella circoscrizione Napoli-Caserta; e proprio il 19 maggio ha concesso un'intervista apparsa sulla pagina napoletana del « Tempo ». Nel contesto di tale intervista si legge un riferimento all'Alfa-Sud che pone un problema forse prematuro, ma certamente molto interessante: un problema ai cui termini avevamo pensato fin da quando si è cominciato a parlare dell'Alfa-Sud, ma al quale non avevamo mai accennato (se non in qualche conversazione confidenziale con amici) per non anticipare ad oggi questioni che si pongono per domani. Ma il domani è vicino e forse ha fatto bene Scotti a rompere gli indugi ed a porre fin da ora i termini di un problema che ci interessa anche e soprattutto dal punto di vista della qualificazione metropolitana della nostra città. Qual'è questo problema? Ne riferiamo citando testualmente le parole di Scotti: per quanto concerne l'Alfa-Sud, « risulta indispensabile chiedere alle Partecipazioni Statali che, oltre allo stabilimento di produzione, si ìnsedinq in Campania tutti i centri impre11ditoriali dell'Alfa: dalla sede legale alle varie direzioni, come la Sicilia ha ottenuto che facesse l'ANIC, in modo che vengano formulate in loco le varie politiche aziendali (delle forniture, della produzione, del personale, della ricerca e della progettazione, dei finanziamenti, ecc.) e· che nella società napoletana si innesti, in tutta la sua esten45 Blbnotecaginobianco
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