... Manlio Rt1'isi Daria ha, infatti, bisogno di bene organizzare e· ~oordinare un gran numero di piccoli e medi investimenti. Grazie ai possibili sviluppi industriali e tu~istici e agli sviluppi agricoli nelle aree a sviluppo più intenso, in un c·onsiderevole numero dei nostri comuni accanto alla comunità di agrico1tori potranno sorgere cospicui nuclei di lavoratori e imprenditori extragricoli, consentendo la piena ripresa degli stessi centri abitati. È facile previsione, tuttavia, che in un considerevole numero di co- -nuni l'attività agricola continui ad essere l'unica attività produttiva. In queste condizioni i centri abitati vivranno male. Prima della rivoluzione industriale- essi erano anche centri artigianali e commerciali, ma come tali sono stati distrutti dall'avanzata dei manufatti di massa, che i contadini oggi esclusivamente consumano. L'artigianato è, perciò, morto, prima ancora dell'agricoltura. Come farlo risorgere? Vorrei qui ricordare, in chiusura di questo troppo lungo discorso, che potremmo e dovremmo fare anche noi quello che altri paesi hanno fatto per portare nei nostri paesi, mediante una particolare politica e adatti istituti, alcune- lavorazioni industriali, la cui esecuzione può essere decentrata, mentre non può essere decentrata l'organizzazione imprenditoriale e commerciale corrispondente. _Una sistematica realizzazione di una tale politica potrebbe consentire di localizzare anche nei più agricoli· dei nostri centri abitati piccoli laboratori cooperativi, sulla base di controllati contratti con grandi e medie imprese industriali il cui centro sia anche lontano. Una tale politica, che richiede organi adatti per conseguire conti- , nuità e equità di rapporti - combinandosi con la ripresa organizzata dell'artigianato locale, con la sua conversione e la sua riorganizzazione in forme cooperative -, potrebbe risultare strumento validissimo per ridare equilibrio e sana vita civile a molti dei nostri paesi. * * * E con questo ho finito. Le linee del piano di sviluppo che ho tracciato hanno naturalmente bisogno di essere meglio studiate e forse in parte corrette. Ma sono linee valide perché ragionevoli. L'importante è non perdere tempo. Occorre cominciare subito a lavorare contemporaneamente su tutti i fronti indicati, su tutto il territorio della provincia, in tutti i comuni. 38 Bibiiotecaginobianco
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