Nord e Sud - anno XV - n. 102 - giugno 1968

I Un piano di sviluppo per l'/ rpinia tivi o per lo· meno a produttività differita e non immediata e in queste condizio-ni un reale aumento del reddito provinciale non poteva aversi. Se si volesse, quindi, indicare in sintesi, la fondamentale caratteristica della recente evoluzione in Irpinia, si potrebbe dire che vi è stato progresso senza sviluppo. Il tempo di cambiare è, quindi, venuto perché una evo1uzione di questo genere non può continuare. L'esperienza di ogni parte del mondo dimostra, infatti, che senza sviluppo non vi può essere neppure progresso. Il cambiamento che è avvenuto attorno a noi e dentro di noi deve tradursi nei fatti, in un reale processo di sviluppo eco·nomico della provincia,· che è ormai maturo e possibile. Quale? Gli obiettivi di un piano di sviluppo della nostra regione sono facilmente indicabili, perché tutti ne parlano da anni. Cinque compiti ci si pongono dinanzi per gli anni prossimi: 1) rompere definitivamente l'isolamento; 2) avviare una consistente industrializzazione; 3) valorizzare le risorse turistiche; 4) trasformare l'agricoltura; 5) integrare l'occupazione e i redditi agricoli co,n altre attività. Come adempiere questi compiti? Entriamo così nella parte finale ed essenziale del nostro discorso. 6.. Rompere l'isolamento. Il maggiore argomento che gli Irpini potevano sino a ieri addurre a giustificazione del loro mancato sviluppo era l'isolamento della regione. Pressoché inesistenti ai fini delle comunicazioni con l'esterno i collegamenti ferroviari; poche, strette, tortuose e a forti dislivelli le strade principali di accesso e quelle primarie di circolazione interna; scarsa, a fondo naturale in pessimo stato di manutenzione la viabilità secondaria; primitivi e insufficienti i servizi pubblici di trasporto au.tomobilistico, la situazione era tale da rendere intollerabili i tempi, i costi e i rischi delle comunicazioni e da chiudere, per così dire, ogni valle e 01 gni comune in sé stesso. Come si è detto, questa situazione è stata rovesciata dalle opere eseguite negli ultimi anni, la cui giustificazione economica è appunto nella implicita visio·ne avveniristica della loro impostazione. Collegata, da un lato, all'autostrada del-Sole e attraversata, dall'altro, dall'autostrada delle Puglie, l'Irpinia è ormai in diretto collegamento 27 Bibliotecaginobianco

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