Nord e Sud - anno XV - n. 102 - giugno 1968

Francesco Compagna ci sono riforme che si possono fare subito, e senza spese, per migliorare il grado di efficienza delle is,tituzio,ni repubb1icane. Sul piano ideologico, ai fini della qualificazione delle riforme, ab_biamo detto che molti schemi sono invecchiati e che, per i problemi di una società i11 fase di profonda trasformazione come la nostra, non si possono cercare le soluzioni nell'ambito degli schemi ideologici dell'800, e meno che mai si possono cercarle nell'ambito delle esperienze di paesi lontani, che sono paesi caratterizzati da connotati molto diversi d-ai nostri e, direi, da tensioni politiche e sociali assai più primitive, e comunque meno co11dizionate da comp-lessi fattori storici, di quelle con le quali ci dobbia1no confrontare in Italia e sia pure nella parte socialmente 1neno progredita dell'Italia mo-derna. Abbiamo detto, insomma, che la sinistra sta i11vecchiando e deve ri11giovanire, sul piano ideo1ogico e sul piano, programmatico. E abbiamo anche indicato per una serie di pro·blemi - con una serie di ragionate propo-site - in cl1e n1odo l'impegno riformatore del centrosinistra può riacquistare slancio e mordente. Non mi soffermerò sulle nostre ragionate proposte di riforme eco-- nomiche ed istituzionali. Se ne è parlato, ed io stesso ne ho parlato, durante la campagna elettorale. Ma voglio rilevare che durante la can1pagna elettorale si sono sentiti gli amièi socialisti affermare che occorre trovare « 11isposte nuove ai problemi del nostro tempo » e si so110 sentiti gli amici democristiani affermare che si devono· raccogliere le « sfide » la11ciate dalla società italiana in via di trasf ormazio,ne. Que-: sto vuol dire che non è ,tanto e non è soltanto, questio.ne di accelerato-re socialista e di freno democristiano,: è anche una questio·ne di sterzo. Non è tanto e non è solta11to questio·ne di maggiore velocità: è ancl1e e soprattutto questione di giusta direzione. Non è tan1to e no·n è soltanto questione di mo,lte riforme giustapp·oste nei programmi di governo: è anche questione di riforme coordinate, nell'a·mbito di una visione globale dei problemi di una società che, come la nostra, è in fase di accelerata, e per certi aspetti contraddittoria, evoluzione, trasformazione, se volete rivoluzione. Noi ci siamo proposti fin dal 1965 di assolvere ad una funzione di avanguardia nel processo di ringiovanimento ideologico e programmatico delle forze politiche italiane, delle correnti storiche della democrazia italiana, in primo luo,go di quelle che so·no a noi più affini. E perciq prendiamo atto con soddisfazio·ne del discorso democristiano su}le « sfide » che le forze politiche devono raccogliere e del discorso socialista sulle « risposte nuove » da trovare. Ne prendi~mo ~tto co·n soddisfazio,ne perché ne deduciamo di essere riusciti ad assolvere fi14 Bibliotecaginobianco

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