Pasquale Saraceno 4. Politica di inditstrializzazione, ecorion,zia di mercato e pitbblica. . impresa Molti elementi concorrono a far ritenere che il problema meridionale si ponga o•ggi in termini diversi da quelli del passato anche recente; gli elen1en ti di novità cominciarono a delinearsi in torno al 1963-64, all'inizio di una fase congiunturale no11 favorevole apertasi a quel tempo per l'economia italiana, e si so110 ormai fatti evidenti all'atto in cui, nel 1967, una nuova fase di espansione sembra sicuramente iniziata. È appunto all'aprirsi di tale fase che ci si chiede se la nuova espansione in corso si distribuirà, sotto l'aspetto territoriale, in proporzioni co-nformi all'obiettivo della eliminazione del divario; e questa domanda si pone in termini tanto più urgenti quando si consideri che, mentre il Mezzogiorno esprime il 60% della nuova offerta di lavoro, esso fornisce solo il 20% o poco più del reddito prodotto in Italia dai settori non agricoli: si deve poi aggiungere cl1e la capacità di espansione dell'apparato industriale meridionale può valutarsi in misura ancora minore di tale 20% non solo per il peso delle attività terziarie e artigianali che nel Mezzogiorno concorrono a formare il reddito non agricolo 3, ma anche perché il sistema industriale del Mezzogiorno, in corso di costituzione o di consolidamento all'inizio della recessione degli anni scorsi, sembra ne sia stato indebolito in maniera più durevo 1 le. L'apparato produttivo delle altre regioni, invece, sotto la pressione della crisi, l1a notevolmente aumentato la sua produttività, grazie soprattutto alle rilevanti possibilità offerte dal progresso tecno~ogico in corso in questo nostro tempo; sono quindi aumentati i rischi e gli oneri delle ubicazioni industriali nell'area meridionale e può essere in conseguenza diminuita la portata incentivante di misure di protezione concepite in passato, in riferimento ad una situazione ormai superata. Aggiungasi che, a causa ancora del progresso tecnologico, la convenienza di rilevanti dimensio·ni aziendali è oggi molto accresciuta; l'espansione dell'industria ·ha quindi luogo più che mai per effetto di processi di a1npliamento di impianti esistenti anziché attraverso la costruzione di unità pro,duttive nuo·ve, eventualmente ubicabili nel Sud; si tratta di un fenomeno già rilevato negli scorsi anni, che però si presenta oggi molto accentuato. Inoltre il progresso tecnico· aumenta il grado di interdipendenza delle imprese e quindi l'importanza, ai fini della economicità di gestione, di un'ampia disponibilità locale di produzioni 3 Un'idea del rapporto realmente esistente tra il sistema industriale del Mezzogiorno e quello del resto del Paese è certamente data dal fatto ·che il consumo di energia motrice del Mezzogiorno è pari al 17% del totale consumo dì energia motrice del Paese. 88 Bibiiotecaginobianco
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