ARGOMENTI Università: riforma e rivoluzione di Francesco Barbagallo La guerra nel Vietnam, la fame del Terzo Mondo, la real politik dominante nei rapporti internazionali hanno certamente concorso a scatenare la violenta protesta giovanile che, iniziata negli Stati Uniti alla insegna dei diritti civili e contro la guerra nel Vietnam, si è diffusa progressivamente nei paesi dell'Europa occidentale. Tuttavia questa protesta ha assunto, nei diversi paesi, forme diverse, a seconda delle diverse situazioni nazionali. In Inghilterra e nei paesi scandinavi, è rimasta sopratutto una protesta contro la guerra vietnamita; in Germania, si è presto allargata git1ngendo a co,ntestare gli aspetti aL1toritari, ancor oggi caratteristici della soc"ietà tedesca; in Italia non poteva non discenderne la critica più radicale dell'intero assetto scolastico. L'agitazione che, ormai da mesi, scuote le fondamenta stesse della scuola italiana, ed in particolare l'i11tera struttura universitaria, può essere compresa muovendo da due considerazioni-base: l'arretratezza in senso assoluto della condizione scolastica - nelle forme esteriori, nelle leggi regolatrici, nei procedimenti interni - che spiega le reazioni, anche violente, intese a trasformare una realtà che ha da tempo· rotto i ponti con l'intelligenza e con la storia; e la presa di coscienza degli studenti che, nello spazio di pochi mesi, ha compiuto progressi di anni, consentendo loro di porre il problema dell'università prima, e quindi dell'intero sistema scolastico, al .centro del dibattito politico del nostro paese~ } La rivolta studentesca ha conseguito, in un termine brevissimo, quan- ( to no1 n era riuscito in tanti anni alle associazioni universitarie tradizio- . ', nali: la mobilitazione di massa degli studenti; determinando così la crisi I degli organismi rappresentativi e dimostrando finalmente al potere po- . litico ed accademico- l'esistenza di una vasta base studentesca, politiciz- ; zata e decisa, con la quale bisognava .fare i conti. Naturalmente, molti ! . , punti rimangono da chiarire, ma definitivo appare il tramonto della rappresentanza tradizionale, così come è evidente che la lotta ~el movimento studentesco ha spostato in avanti i termini del problema. Nella prima fase della lotta, ad una eccezionale mobilitazione di 62 Bibiiotecàginobianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==