Nord e Sud - anno XV - n. 101 - maggio 1968

... Massimo Galluppi va del fuoco. In parte si è rinnovata cooptando elementi giovani - dai 25 ai 30 anni -, il che le permette di essere in sinto·nia con le nuove esigenze della società americana e di avere un°: stile conforme al costume politico che si è imposto, negli ultimi anni. Gli uomini che la dirigono e ne controllano i punti-chiave sono dei professionisti. Vi dedicano il loro tempo e tutte le loro energie. I « nuovi » so·no· stati accuratamente selezionati. Provengono da Yale, da Harvard, e sono quanto di meglio l'Università americana riesca ad esprimere. L'organizzazione elettorale di Mc Carthy è composta quasi esclusivamente di volontari ed ha una base eco•nomica debole e precaria. Finora essa ha servito ottimamente, molto meglio di quanto si potesse pensare. Tuttavia nel New Hampshire ha combattuto contro un avversario decisamente in ribasso (Johnson) e nel Wisconsin e in Pennsylvania contro nessuno. È difficile dire cosa sarà capace di fare contro avversari meno screditati (Humphrey) o· molto popolari e disposti a giocare sugli stessi temi di propaganda, come Kennedy. ·un altro elemento a favore di Kennedy è inerente al tipo di lavoro che una o·rg.anizzazione politica messa in piedi per le elezioni presidenziali deve essere in grado di fare. Un'organizzazione elettorale non serve soltanto a vincere le primarie. Essa deve essere capace di organizzare e di fare fruttare la complessa rete di relazioni che il candidato deve stabilire per essere sicuro della investitura del suo partito. Deve essere agganciata co,n i sindacati, col mondo degli affari, con le co·munità religiose, con la comunità negra, e con gli altri gruppi di interesse nei quali si articola la società americana. Dev'esse~e in contatto con i governatori degli Stati, con i Sindaci delle grandi città, con i vertici dei centri di potere che condizionano dall'esterno la vita del partito democratico. Da questo punto di vista Mc Carthy è apparentemente scoperto, mentre Kennedy si muove su un terreno a lui conosciuto. Egli può servirsi delle relazioni sociali di cui dispone la sua famiglia e utilizzare il lavoro compiuto nel 1960. Da tempo la sua macchina elettorale marcia in questa direzione a pieno ritmo. Il successo di Kennedy non è affatto scontato. L'inserimento nelle strutture parallele del partito democratico· è un'operazio·ne delicata e complessa. Se da questo· punto di vista la rivalità di Mc Carthy è trascurabile, vi è da battere la concorrenza di Humphrey, il quale con l'appoggio dell'apparato del partito e di J ohnson è il candidato « ufficiale » e quindi il meglio piazzato. Contro Kennedy gioca l'ostilità che egli riscuote in alcuni ambienti eco•nomici (l'industria siderurgica, l'industria petrolchimica, l'industria che lavora sulle co·mmesse militari) e nei sindacati, che non gli posso•no perdonare l'accanimento con il quale ha 46 Bi bi otecaginobianco

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