Nord e Sud - anno XV - n. 101 - maggio 1968

.. Massimo Galluppi Partendo dalla sua base personale nel Minnesota, Humpl1rey ha già tentato la scalata alla Presidenza nel 1960, ma _fu schiacciato dall'organizzazione eletto,rale di J ohn Kennedy nelle primarie della Virginia dell'Ovest e fu costretto a gettare la spugna al secondo round. Negli ultimi quattro anni, come Vice Presidente, ha avuto modo di imporsi all'attenzione dell'opinione pubblica in misura maggiore di quanto avesse potuto fare nei venti anni precedenti della sua carriera politica. Qu·esta pubblicità no·n è stata però tutta positiva, perché Humphrey ha sempre condiviso la politica vietnamita di Johnson e partecipa quindi del discredito che questa politica ha procurato a coloro che l'hanno applicata. L'ato-ut principale di Humphrey co·nsiste nel fatto che egli può disporre dell'appoggio, della « macchina » del partito. È infatti opinione comune che Johnson eserciterà tutta la sua influenza per imporre la candidatura del suo delfino ed impedire che venga scelto Bob Kennedy che è da tutti considerato il suo più accanito e odiato rivale, o Mc Carthy che è stato, il primo a scendere in campo co-ntro, di lui. Nel caso in cui Humphrey riuscisse ad imporsi come il successore legittimo del Presidente uscente, potrebbe ricostituirsi lo schieramento di forze che nel 1964 ha sostenuto la candidatura di J ohnson: i sindacati, gli industriali della Costa Atlantica, i democratici moderati del Sud, i nostalgici del New Deal. La situazio,ne attuale è però molto, diversa da quella di quattro anni fa. Molti americani hanno coscienza della crisi che il loro paese sta attraversando e pensano, probabilmente, che per superarla occorre fare ricorso ad una direzione politica dotata di capacità creative superiori a quelle della vecchia Amministra'zione. Da questo punto di vista, le garanzie che offre un candidato come Humphrey sono abbastanza ridotte, anche se non è da escludere che l'allentamento della te11sione interna ed internazionale possa rendere accettabile la leadership di un uomo che attualmente è considerato da molti come un soluzio,ne di ripiego. È difficile dire se Robert Kennedy sarà il futuro Presidente degli Stati Uniti. Ancora più difficile è fare previsioni sulla carriera politica di Eugene Mc Carthy. Ma una cosa è certa: comunque vadano le cose, Kennedy e Mc Carthy saranno ricordati come gli uomini p·olitici che nell'« anno quinto» ·dell'Amministrazione Johnson hanno saputo interpretare meglio di chiunque altro il risveglio della passio.ne civile degli americani, la loro tensione morale, la loro volontà di riscattare la vita politica del paese dalla mediocrità in cui era caduta. Da questo punto di vista, Kennedy e Mc Carthy combattono fianco a fianco la stessa battaglia. In un sistema politico di.verso da quello 42 Bibiiotecaginobianco

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