Nord e Sud - anno XV - n. 101 - maggio 1968

Massimo Gallu11pi Il concorrente più pericoloso di Nixon all'interno del partito repubblicano è Nelson Rockefeller. Rockefeller è sotto molti aspetti l'antitesi vivente di Nixon. Nixon è nato povero, in una: famiglia di piccoli borghesi della California e ha fatto molti mestieri prima di imporsi come avvocato di grido e uomo politico di rilievo nazionale. Rockefeller è nato ricco, in una delle grancli famiglie che ha11no fatto l'A1nerica, l1a avuto la vita facile ed è titolare di una delle più grosse fortune del suo paese. Nixon è taciturno e introverso. Rockefeller è estroverso e espansivo. Nixon ha una sola passione: la politica. Rockefeller passa per un uo-mo colto e di gusti raffinati. Anche sul piano politico i due uomini si situa110 a due poli opposti. Rockefeller è attualmente l'esponente più qualificato dell'ala liberale del suo partito, e anche se i sondaggi di opinione dell'inizio dell'anno lo indicavano come l'unico repubblicano capace di battere Johnson, è odiatissimo dagli uo1nini dell'apparato. Do,po il ritiro di J ohnson la sua posizione si è rafforzata. È difatti opinione comune che se i democratici scelgono 1 un candidato progressista - Kennedy o Mc Carthy - i repubblicani li possono battere soltanto scegliendo u11 ca11didato dello stesso tipo. A differenza di Nixon, Rockefeller ·non ha la mentalità dell'uomo · politico di professione. I suoi amici sostengono che egli considera la attività politica essenzialmente sotto il pro·filo morale. Da questa concezio,ne della po1itica discendono il fondamentale disinteresse di Rockefeller per l'attività elettorale propriamente detta - la ricerca del voto - e per le operazioni di piccolo cabotaggio inerenti alla vita interna del partito; e la sua naturale disposizione a trattare i grandi problemi di politica interna ed internazionale nei quali sono in gioco gli interessi supremi della nazione. L'interesse di Rockefeller per questi problemi non è occasionale e va ben al di là della congiuntura elettorale del 1968. Fin dall'epoca della seconda Amministrazione Eisenhower, egli fu portato a riflettere sulle deficienze della politica americana in materia di difesa nazionale e di politica estera. Ossessionato• dall'idea che la sicurezza degli Stati Uniti era in pericolo, Rockefeller favorì una serie di . progetti che nell'insieme rivoluzionavano le componenti di fondo della politica americana quale era concepita dall-'Amministrazione repubbUcana nella seconda metà -degli anni 50. Per le stesse ragio,ni Ro·ckefeller critiça la politica asiatica di Johnson. Nel Vietnam egli era inizialmente per una politica dura. Oggi fa parte dello schieramento delle «colombe>). La sua posizione non è esente da ambiguità quando si tratta di impostare il problema del ruolo· che gli americani devono svolgere nel Vietnam meridionale dopo la cessazione delle ostilità. Ma su questo- punto Rocke38 Bibiioteèaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==