Nord e Sud - anno XV - n. 101 - maggio 1968

Giuseppe Galasso nata con l'approfo,ndimento del significato economico prima che sociop-olitico ,del processo di sviluppo in atto in Italia. Il 10° co·ngresso del PCI aveva tradotto in :tesi politiche il succo di un Convegno tenuto, a Roma, sul tema Tetzdenze del capitalismo italiano, a cura dell'Istituto Gramsci nel marzo 1962: Convegno che rappresenta il massimo 1 sfo,rzo finora compiuto dal partito su questa materia. Nel Convegno, naturalmente, l'analisi quantitativa e la considerazione economica erano state assai più sviluppate che nelle posteriori Tesi congressuali. Ma neppure qui esse si erano concretate nella delineazione di un vero, e p·ro,prio programma eco,nomico. La stessa « presentazione » degli Atti del Convegno, conveniva eh.e esso aveva avuto un « carattere di analisi storico-politica, economica, ideologica » allo sco,po• di « offrire materia per un riesame complessivo, e consuntivo delle esperienze di lotta del movimento operaio e democratico- italiano », mentre « le linee, la piattaforma di un pro-gramma economico nascono da una fase di più avanzata elaborazione politica e appartengono quindi alla responsabilità e all'impegno di altri organismi » 12 • A tutt'oggi, perciò, le prese di posizione dell'll 0 congresso (gennaio 1966) rappresentano, pur con le caratteristiche che si sono accennate, il documento più impegnato del PCI su tale argomento. Un altro motivo di interesse delle Tesi dell'l 1 ° congresso va poi ravvisato nel fatto che esse sono state formulate all'indomani della difficile e sfavorevole congiuntura attraversata dall'economia italiana nel biennio precedente. Questa congiuntura ha offerto al PCI l'occasione per ritenere convalidata dai fatti la propria interpretazione sulla persistenza del tradizionale e immodificabile andamento ciclico, del regime economico capitalistico-. Al di là di ciò è però interessante, nelle Tesi, la nuova formulazione data alla teorizzazione della posizione monopolistica. « L'economia italiana», dicono le Tesi, « si trova di fronte ad una crisi strutturale molto estesa, che investe il sistema anche nei suoi punti finanziariament_e più forti e tecnicamente più avanzati e la cui soluzione è condizionata oggi, in primo luogo, dal tipo di riorganizzazione che avrà il settore industriale. A questo problema i monopoli danno una risposta irrazionale e costosa socialmente ed economicamente. Essa si basa: sulla . subordinazione delle scelte di investimento alla domanda attuale del mercato interno e internazionale; sul reperimento delle risorse da investire · prevalentemente attraverso l'aumento del saggio di profitto, ottenuto con la riduzione dei costi aziendali, con l'aggravato sfruttamento della classe operaia, con il saccheggio delle masse contadine, con l'imposizione alla massa dei consumatori di pesanti taglie; sulla concentrazione degli inve12 Cfr.: Istituto Gramsci. Tendenze del capitalis1no italiano. Atti del Convegno di Roma. 23-25 marzo 1962, Roma 1962, vol. I, p. 9. 30 Bibiiotecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==