Nord e Sud - anno XV - n. 101 - maggio 1968

Pasquale Saraceno 7. Linea di fondo della politica di sviluppo del Mezzogiorno A quasi venti anni dall'inizio• della politica di sviluppo del Mezzo-- giorno si può no·n soltanto dare un primo giudizio sui possibili suoi risultati finali, ma anche verificare l'esistenza di una linea di fondo nella politica in questione; ed è questo il tema che certo presenta il massimo interesse per il Co·nvegno. Il tema che ora ci proponiamo ha per oggetto in,dirizzi assunti a partire dal 1950, cioè in tempi ormai lontani; ai fini del giudizio da dare occorre quindi riferirsi alle situazioni storiche in cui vennero via via prese le decisioni attraverso le quali la politica di sviluppo andò concretandosi; più precisa.mente, occorre considerare sia lo stato delle conoscenze teoriche sul problema del sottosviluppo, sia gli strumenti d'intervento di cui si aveva notizia; e ciò per i successivi momenti in cui le decisioni vennero prese. Se si tiene conto di ciò, si deve riconoscere che l'azione svolta a favore del Mezzogiorno ha in no·n pochi casi sopravvanzato le formulazioni della teoria del sottosviluppo e ha messo a punto strumenti nuovi, mai o quasi mai prima sperimentati in alcun Paese o regione sottosviluppata. Si potrebbe dire, anzi, che l'esperienza compiuta dall'Italia in ordine al progresso -dell'area sottosviluppata meridionale fornisce, da una parte, un materiale di grande interesse per la riflessione teorica e per i possibili ulteriori avanzamenti del pensiero economico sui problemi dello· sviluppo, dall'altra, un quadro di riferimento assai utile per la definizione di strumenti d'intervento in aree che si tro,vano oggi in fasi di sviluppo· non dissimili da quelle in cui si è successivamente tro•vato il Mezzogiorno nel corso del processo iniziatosi nell'ormai lontano 1950. Tra questi stru·menti va menzionato in primo lt1ogo la Cassa per il Mezzogiorno che, come si è visto·, presenta la triplice caratteristica di svolgere un co,m.pito: a) a lungo termine; b) di carattere straordinario; c) destinato a copr~re, in modo coordinato, una molteplicità di settori. Va anche ricordato che dall'azione affidata alla Cassa sono derivati una molteplicità di istituti e ,di tecniche di intervento - importa11ti tra essi il credito industriale a medio termine - la cui descrizione supera però lo scopo della presente trattazione. Altro strumento d'intervento meritevole di essere considerato in una discussione internazionale sulle politiche .di sviluppo è l'ente di gestione, cioè un ente avente il compito di gestire e promuovere, in settori molteplici, imprese capaci di operare sul mercato. Questo tema è già stato trattato in precedenza 10 ; qui basti aggiungere che lo strumento di azione pubblica in questione trovò im10 V. par. 3. 110 Bibliotecaginobianco

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