I I Le tappe ideologiche del PCI berale. Solo nell'ultimo decennio - grazie alla polemica sollevata sulla questione dallo storico liberale Rosario Romeo - il problema storico déllo sviluppo- industriale italiano e della formazione del blo·cco, sociale che lo ha egemonizzato è stato da parte comunista ulteriormente approfondito, con la delineazione di una « ·via italiana » al capitalismo, più specifica, ma non poco affine alla « via prussiana » teorizzata da Lenin 3 • Non ·si può dire però che questo approfondimento storiografico abbia prodotto ripercussioni apprezzabili o evid-enti o immediate sul piano ideologico vero e proprio. Esso è rimasto, infatti, confinato sul piano degli studi . . Sul piano. ideologico ha co·ntinuato ad agire, così come fu formulata da Togliatti al 5° congresso del PCI, l'interpretazione gramsciana della storia nazionale. Da un punto di vista politico ciò che in questa interpretazione è più rilevante è l'analisi del fascismo,, soprattutto per l'affermazio 1 ne che nel 1922 esso si è imposto « non ... in co.ntrasto con la vecchia Italia, ma in connivenza con essa, e con l'aiuto di quelle che erano le sue forze dirigenti ». Se allora, infatti, « la vecchia struttura della società italiana » non resistette ali'« impeto rivoluzionario » scatenatosi dopo· il primo co·nflitto mondiale e dovette far ricorso alla soluzione· illiberale di un'aperta e violenta dittatura di classe 4 , ci si può chiedere quanto meno vecchia di allo,ra sia la struttura della società italiana attuale e quali probabilità vi siano1 di una riedizio-ne del tentativo autoritario riuscito nel 1922 per fronteggiare gli eventuali « impeti rivoluzionari » che si dovessero· ripro·durre o dessero l'impressione di ripro.dursi oggi. In effetti, è proprio in questa chiave che i comunisti ita~iani hanno interpretato fino ad oggi, in linea di 1nassima, l'atteggiamento• e il co-mportamento delle forze politiche che li fronteggiano-, salutando il maggiore progresso· del perio·do postfascista in Italia nel fatto che una soluzione autoritaria di tipo: apertamente fascista non era più possibile in Italia, e ciò so,prattutto e innanzitutto per la presenza di una grande forza comunista organizzata. Al 5° congresso del PCI Togliatti si proclamava d'accordo con Parri nel giudicare che la demo·crazia italiana non fosse ancora una conquista stabile e sicura « da un ritorno offen .. sivo del ;nemico· », ma, anzi, non disponesse ancora che di « posizioni ... molto limitate» 5 • Al 7° congresso, nel 1951, questo «ritorno·_offensivo del nemico » veniva anco,ra co-nsiderato· come una minaccia concreta ..La . relazione Togliatti, facendo il computo dei morti appartenenti ai partiti 3 Cfr. La formazione dell'Italia industriale, a· cura di A. CARACCIOLO, Bari 1963; Prob'lemi dell'Unità d'Italia. Atti del II Convegno di Studi gramsciani, Roma 1%2; E. SERENI, Capitalismo e mercato nazionale in Italia, Roma 1966. 4 P. TOGLIATTI, relazione cit., p. 90. s Ivi, pp. 91-92. , 7 Bi.bliotecaginobian~o
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==