Nord e Sud - anno XV - n. 100 - aprile 1968

I ' . I Argornenti Esistono co-nsumi che potremmo definire di mero godimento, i qt1ali, mentre arrecano sollievo all'individuo, non incidono sulla efficienza della collettività; si pensi al mobilio, al vestiario, alla seconda auto·mobile, al terzo apparecchio radio, e così via. In questo campo, il consumatore può anche essere lasciato- libero di sbagliare secondo le proprie inclina- - . zioni ist_intive. Ma esiston_o altri {ipi di consumi che assumono vicev~rsa una rilevanza fondamentale per l'intera collettività, e che potrebbero perciò essere ,denominati consumi produttivi; rientrano fra questi l'alimentazio·ne, l'istruzione, la lettura, l'assistenza sanitaria, per certi asp·etti anche la casa di abitazione. Basta pensare ai vantaggi immensi che l'intera collettività può trarre dal fatto che le g.enerazioni più giovani siano meglio· nutrite, meglio istruite, tenute lo·ntane da abitazioni malsane, p·er ·rendersi conto che di .fronte a questi tipi di consumi esiste un interesse collettivo che non può essere trascurato. Giustamente quindi il dott. de Arcangelis sottolinea l'esigenza di una maggiore istruzione nel campo della dietologia; e, vorremmo· aggiungere, là dove l'istruzione formale non può arrivare, non sarebbe fuor di luogo che si impiegassero gli stessi mezzi ,di suggestione e di persuasio-ne che la pubblicità applica in altri campi su scala così vasta, al fine di rendere edotto il consumatore dei vantag.gi di una alimentazio·ne razionale e delle possibilità effettive che il mercato gli offre per co-nseguire i medesimi obiettivi nutrizionali ad un costo più basso. ' , AUGUSTO GRAZIANI, GAETANO MARENCO, MARINELLA TERRASI, SALVATORE VINCI 85 Bibliotecaginobianco

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