Nord e Sud - anno XV - n. 100 - aprile 1968

.. Ugo Leone Le grandi città dov,rebbero, perciò, disporre di più aerostazioni urbane, nelle quali dovrebbero svolgersi le operazioni di vendita dei biglietti e di registrazio-ne. Comunque, l'adeguamento della infrastruttura aeroportuale risolve uno soltanto dei problemi, quello dell'accoglimento dei viaggiatori; resta, però, da risolvere il problema del loro smistamento celere. L'attenzio·ne degli Enti responsabili deve quindi essere rivolta anche alle facilitazioni,- ed in particolare ai collegamenti tra gli aeroporti e le città. Stabilito che tali collegamenti devono essere i più veloci possibili, per sfruttare al massimo i vantaggi del mezzo aereo, il problema che si p·one è: strada o rotaia? A Ro·ma, il collegamento rapido con l'aeroporto sarà realizzato presto mediante il potenziamento della metropolitana, sfruttando, in parte, gli impianti della ferrovia Roma-Lido. Il collegamento su rotaia è ritenuto, infatti, il più rapido ed economico; tuttavia, l'adozione di questa soluzione comporta una notevole spesa per gli impianti, quali l'ammodernamento della linea Roma-Fiumicino, l'installazione del blocco automatico, l'acquisto di mezzi rotabili adatti al particolare traffico, la costruzione di· edifici terminali. La ferrovia, come abbiamo detto, utilizzerà in parte i binari della metropolitana e in parte i binari della Roma-Lido. La spesa per la realizzazione dell'intera opera è prevista in 10 miliardi di lire, mentre il tempo occorrente per portarla a termine dovrebbe essere di circa tre anni. Anche a Milano il trasporto su rotaia dovrebbe costit~ire la soluzione del problema del collegamento veloce fra il centro e l'aeroporto della Malpensa. Accantonati, almeno per ora, progetti ambiziosi come quello della monorotaia l\tlilano-Malpensa, ci si è indirizzati verso una soluzione « economica» e « funzionale» ad un tempo: ìl raddoppio dei binari della linea. ferroviaria del Sempione, da Rho a Casorate, e la costruzio.ne di un nuo.vo tronco da Casorate alla Malpensa. A Milano come a Roma, dunque, la soluzione « rotaia » ha prevalso sulla soluzio·ne « strada». Resta, però, sempre aperto il problema del gradimento di tale soluzion.e da parte dei viaggiatori (gradimento che analoghe esperienze straniere hanno dimostrato non molto elevato); e, ancora, il problema del raggiungimento della stazione ferroviaria dal «centro». Non crediamo perciò che la soluzione « rotaia » possa essere indicata in assoluto come la migliore: essa può essere adottata utilmente nei casi in cui, come a Roma e a Milano, già esistono tronchi da sfruttare (sempre a p·atto, però, di rendere facilmente raggiungibile la stazione di partenza). Negli altri casi ci sembra preferibile la soluzione « strada», sia perché generalmente più gradita, sia perché può servire a risolvere, contemporaneamente al problema del rapido collegamento della città co·n l'aeroporto, quegli altri problemi di viabilità (come, ad -esempio, il problema delle tangenziali) che affliggono tutte, o quasi, le grandi città. UGO LEONE 62 ·-- Bibliotecaginobianc9

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